Si chiama “Karma” ed è in grado di essere trasportato un po’ ovunque. Arriva anche la nuova action cam Hero5
I droni sono un hobby che oramai possono permettersi tutti. La loro evoluzione per qualcuno è stata in realtà un’involuzione, nel senso che complesse parti tecniche, materiali resistenti e durevoli hanno lasciato spazio a plastica e polistirolo, per incontrare le esigenze del pubblico consumer. Ma spesso ci si ritrova dinanzi a compromessi di tutto rispetto, come promette essere il primo drone pieghevole di GoPro, chiamato Karma. Si tratta di un quadricottero capace di richiudersi all’interno di uno zaino, così da essere trasportato facilmente un po’ ovunque. La particolarità è che, a differenza di altri modelli di fascia media (almeno nelle dimensioni), qui non si usa uno smartphone come centro di controllo ma un piccolo radiocomando che ha uno schermo touch sul davanti, con joystick e tasti specifici sulla porzione inferiore.
Ma costa tanto
Tra le funzioni più comode, seppur basilari, ci sono il “ritorno a casa” automatico e il decollo e l’atterraggio semplificato, oltre allo scatto di foto in modalità selfie e in linea retta. Si, perché GoPro non poteva che sfornare un prodotto con fotocamera integrata, che è connessa al velivolo tramite un gimbal montato su un canale accessibile frontalmente. Inoltre, il gambetto in questione si può benissimo staccare e utilizzare in maniera indipendente, così come le soluzioni dei principali concorrenti. Nonostante si ponga nel mezzo delle attuali offerte, Karma costa un bel po’: 799 dollari n versione standalone, 999 dollari compreso di Hero5 Session e 1.099 con Hero5 Black. La Hero 5 è la nuova famiglia di action cam di GoPro, presentate proprio in occasione del lancio del drone e con il quale sono pienamente compatibili (e per ora solo loro).
