G DATA Total Protection assicura all’internauta una protezione ancora maggiore con il nuovo Password Manager
Per tutto esiste una password: account di posta elettronica, profili social, smartphone, bancomat, shop online, una fonte di stress per moltissime persone, che finiscono per adottarne una e impiegarla ovunque. Per riprendere il controllo dei codici di accesso ai più diversi servizi può essere utile avvalersi di una soluzione per la gestione delle password, garante di una maggior sicurezza. Nella soluzione G DATA Total Protection, dedicata a utenti privati particolarmente esigenti come ai liberi professionisti, il padre dell’antivirus ha integrato un Password Manager particolarmente intuitivo. La nuova funzione cifra dati sensibili tra cui nome utente e password in una banca dati sul PC e aiuta gli utenti a generare password davvero sicure.
Il nuovo G DATA Password Manager registra le password per shop online, forum, account di posta elettronica e molto altro. Facile da usare, il Password Manager compare a posteriori dell’installazione come icona nel browser e salva su richiesta tutte le password per i siti attraverso cui si accede ad account di qualsiasi genere. I dati vengono cifrati e archiviati sul disco fisso. Solo l’utente può accedere a queste informazioni tramite una singola «master password». Questo modulo decreta la fine dei post-it o delle password insicure.
I pro e contro dell’uso di password sono stati analizzati da Tim Berghoff, esperto di sicurezza di G DATA, nel suo articolo (in lingua inglese) “P@55w0rd5, benedizione o maledizione?”, con cui il Security Evangelist illustra in quattro passi come proteggere al meglio i propri account e sconsiglia apertamente di impiegare la stessa password per più account: «il motivo è semplice: se viene rubata la password con cui si accede alla posta elettronica e anche ai social network, il cybercriminale ha accesso diretto al’intera identità digitale del malcapitato. E’ come perdere il passepartout di un condominio.»
I consigli di sicurezza di G DATA
- Controllate sul sito www.leakedsource.com o su haveibeenpwned.com, se il vostro indirizzo email o nome utente compare nei risultati di ricerca. Qualora sia così, niente panico! Non necessariamente il vostro account ha subito abusi, ma raccomandiamo comunque di cambiare immediatamente la password di accesso al servizio o di cancellare l’account corrispondente, qualora non sia più in uso.
- Installate un password manager.
Il principio é davvero semplice: si genera una password sufficientemente forte e complessa da rispondere a tutte le esigenze di sicurezza, ma non è necessario ricordarsela, perché ci pensa il password manager. G DATA ha integrato tale funzione nella nuova release della sua soluzione per utenti privati e liberi professionisti, la piattaforma di sicurezza G DATA Total Protection. - Create una panoramica degli account e modificatene eventualmente la password. Per genrare una panoramica può essere utile trascrivere tutte le credenziali di accesso di qualsiasi account. Non fatelo su PC ma scrivetele su un foglio. Una volta chiaro, che impiegate la stessa password per più account, modificate tali credenziali. Modificare la password però non consiste nell’ampliarla con un numero progressivo (p.es. password1 .. 2.. 3) bensì nel generarne una davvero sicura ex-novo, magari con l’ausilio del password manager, se integra un generatore di password come quello di G DATA Total Protection. Distruggete ovviamente il foglio al termine dell’esercizio!
- Adottate l’autenticazione a due fattori, ove possibile. Su alcuni siti è chiamata “registrazione a due livelli”, “conferma di accesso” o similari. Facebook, LinkedIn, Dropbox, Google, PayPal e altri grandi operatori offrono tale opzione.