Comunicazione integrata sul cloud, la ricetta Colt per lo smart working

Risultati positivi a pochi mesi dal lancio della piattaforma. Con buone prospettive di crescita in Italia

A meno di un anno dal lancio della piattaforma cloud Unified Communications in Colt è già tempo di primi bilanci. “I risultati confermano la positiva risposta da parte del mercato. Sia i nostri clienti storici –  la parte più cospicua di coloro che sono passati alla piattaforma – sia quelli nuovi, hanno mostrato di apprezzare i vantaggi della nostra soluzione che integra centralino, messaggistica, voce, conference e strumenti di condivisione” ci dice Alberto Monterosso, marketing manager UC di Colt“. Un successo i cui margini potrebbero ampliarsi ulteriormente non appena il disegno di legge sul lavoro agile concluderà il suo iter parlamentare. “Finalmente dopo anni di attesa crediamo che oggi i tempi siano maturi per il grande salto” confida Monterosso. Un segmento in costante espansione. Ovum ad esempio stima che la domanda di servizi di comunicazione integrata crescerà in Europa del 18%, facendo lievitare il giro affari oltre i 5 miliardi di fatturato con 28 milioni di utenti attivi entro il 2018.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Assediato dall’automazione e dall’arrivo di una nuova generazione di jobs robot, il lavoro è al centro di un cambiamento epocale che Colt è decisa a intercettare. “Parliamo di una trasformazione inarrestabile verso un modello di organizzazione orientato ai propri collaboratori, che amplia il concetto di workplace e adotta tecnologie digitali che abilitano lo smart working. Ma per sfruttarne appieno i vantaggi servono strumenti che favoriscano produttività e flessibilità. Senza penalizzare la comunicazione con la propria organizzazione. Senza cioè che la mobilità influisca sulla qualità del lavoro“ afferma Monterosso. Caratteristiche integrate in Cloud Phone, la soluzione targata COLT, sviluppata attorno al concetto di piattaforma esterna alla rete del cliente. Nessun applicativo da installare. Solo una connessione internet per collegarsi. Con qualsiasi dispositivo.

Leggi anche:  Telco: i 5 trend per il futuro della rete secondo Minsait

“Il perno su cui ruota questa piccola grande rivoluzione è l’as a service, la possibilità di usare senza possedere. Il modello vincente di questi anni” afferma Monterosso. Eliminazione degli investimenti in hardware e software e dei costi di manutenzione; contenimento delle problematiche legate alla pianificazione delle risorse; superamento della disomogeneità tecnologica, i benefici maggiori.  Amplificati dalla leva dell’update, l’opportunità cioè per le aziende di avere sempre a disposizione gli strumenti e le soluzioni più aggiornate. Una base solida alla quale COLT aggancia una politica di pricing personalizzabile a seconda dell’infrastruttura hardware utilizzata e del profilo cliente – con canoni e corrispettivi per il traffico che possono essere fatturati sia in termini di minutaggio che a pacchetto e tariffe flat competitive.

“La modularità è uno dei punti di forza della nostra offerta. Resa ancora più interessante quando è integrata dai nostri servizi di connettività. COLT si rivolge a tutte le organizzazioni che desiderano migliorare la comunicazione interna e con i propri clienti. Proponendosi come partner unico sia per la parte IT che applicativa, in grado di gestire una serie di servizi avanzati di collaborazione e comunicazione unificata” conclude Monterosso.