Apple impone agli sviluppatori l’aggiornamento delle app obsolete pena il ban da App Store
App Store contiene oltre 5 milioni di app ma non tutti i contenuti rispecchiano i canoni imposti da Apple. La Mela ha quindi deciso di imporre un ultimatum agli sviluppatori. A partire dal 7 settembre, giorno in cui verranno presentati iPhone 7 e iPhone 7 Plus, i creatori di contenuti dovranno provvedere ad aggiornare le proprie app nel caso in cui non lo abbiano fatto da lungo tempo. Sarà la stessa app a notificare agli sviluppatori l’eventuale presenza di problemi. Le modifiche dovranno essere effettuate entro 30 giorni dalla segnalazione altrimenti il software verrà cancellato da App Store. I contenuti dovranno ad esempio avere un titolo di massimo 50 caratteri, un escamotage imposto dalla Mela per limitare la diffusione di app per lo spam.
Secondo i dati diffusi da SensorTower, il numero dei software presenti su App Store è cresciuto del 14,6% su base annua e del 73% rispetto alle previsioni iniziali della fine del 2016. Entro 4 anni si stima che le app raddoppieranno ma Apple non guarda solo alla quantità ma anche alla qualità, da qui la decisione di imporre un aggiornamento dei contenuti obsoleti. PewResearch ha infatti calcolato che circa il 25% dei software scaricati dall’utente sul proprio smartphone viene aperto una sola volta.
