Il presidente USA, Barack Obama, sostiene apertamente le self driving car ma sottolinea che le norme per il loro utilizzo saranno particolarmente stringenti
Le self driving car, ovvero le automobili senza conducente, hanno ricevuto il sostegno del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Queste vetture, si legge in un suo editoriale su un quotidiano di Pittsburgh, ”hanno il potenziale di salvare migliaia di vite ogni anno”. Obama ha comunque sottolineato che il loro sviluppo riceverà un’attenta supervisione. “Se non sono sicure le toglieremo dalle strade. Non esiteremo a tutelare la sicurezza degli americani”, ha scritto il presidente USA.
Proprio oggi le autorità federali hanno pubblicato le linee guida che permetteranno alle self driving car di muoversi tra le altre vetture. Nel documento si impone ai produttori di rispettare 15 tra standard di sicurezza e design. Washington comunque chiede che i singoli stati facciano il possibile per adeguare le normative locali a quella nazionale. ”Mentre ci concentriamo sulla sicurezza della auto autonome, – sottolinea Obama – siamo allo stesso tempo consapevoli che questa tecnologia, così come ogni nuova tecnologia, ha il potenziale di creare nuovi posti di lavoro e renderne altri obsoleti. E’ essenziale quindi fornire nuove risorse e un’appropriata formazione per preparare gli americani per i posti di lavoro di domani”.
Al momento il settore delle self driving car è in fermento. I grandi brand dell’automotive stanno testando le proprie soluzioni sulle strade e anche diversi giganti del settore hitech stanno facendo lo stesso. Google ha fatto enormi passi avanti nello sviluppo delle sue Google Car e le ha dotate diversi sistemi di sicurezza. Nonostante un incidente mortale che ha coinvolto le sue vetture, Tesla afferma che il nuovo aggiornamento del software per la guida autonoma Autopilot le ha rese molto più sicure che in passato. Uber sta sperimentando il proprio modello di self driving car a Pittsburgh mentre sembra che Apple abbia deciso di dare una brusca frenata al suo progetto di un’automobile elettrica.