Altea Federation e il punto di vista di Enza Fumarola, nuovo Chief Customer Officer

Un nuovo incarico per creare e guidare la customer strategy di Altea Federation, con
l’obiettivo di portare sempre nuovo valore ai clienti

Una carriera di successo nell’Information Technology, importanti esperienze di caratura internazionale e una profonda conoscenza del mercato e delle sue dinamiche, il tutto al servizio dei clienti. Enza Fumarola entra in forza ad Altea Federation come Chief Customer Officer. Il nuovo incarico la vede inserita nell’organizzazione del gruppo con l’obiettivo di creare e guidare la customer strategy, un ruolo che la pone vicina ai clienti, nell’ascolto delle esigenze e nella proposizione di soluzioni innovative.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Una lunga esperienza fino ai vertici della multinazionale Infor, in qualità di Vice President su differenti linee di prodotto e country, e ora una svolta importante e la scelta di sposare una nuova missione, quella di Altea Federation. Quali sono gli elementi che l’hanno portata a questa scelta?

“Nella vita il cambiamento è una costante e ognuno di noi si pone personali obiettivi di crescita e soddisfazione. Mi sono chiesta in che modo potessi sfruttare le mie conoscenze e le esperienze vissute, mettendole al servizio delle aziende, partendo da quelle che sono vicine al tessuto imprenditoriale italiano e che ne accompagnano l’evoluzione.

Da qui la scelta di entrare a far parte di Altea Federation, un gruppo che ho sempre osservato con interesse e che ho visto crescere in modo esponenziale. Una realtà molto dinamica, con una ricchezza di contenuti difficilmente riscontrabile nell’offerta di altri system integrator, al di là dei big del settore.
Il confronto sull’offering ci posiziona tra i player vincenti, grazie a tutte quelle soluzioni fortemente innovative, killer application, che possono essere risposta a molte domande del mercato, in parte ancora inespresse.

Leggi anche:  CDLAN inaugura l’Arcipelago, il nuovo ecosistema di eccellenze ICT

Altro elemento differenziante è la vision all’internazionalizzazione e qui il mio bagaglio fatto di numerosi progetti all’estero, conoscenza e presidio dei territori ha rappresentato un’opportunità di sviluppo interessante per il gruppo.
E poi perché … Altea è energia nuova, passione, continuo miglioramento … e questo difficilmente lo avrei trovato altrove. “

L’ingresso di Enza Fumarola nella Federazione porta con sé anche la novità introdotta dal ruolo che ricoprirà, ancora forse poco affermato tra le aziende italiane: Andrea Ruscica, Presidente di Altea Federation, crede infatti che nell’agire la mission del gruppo – armonizzare persone, tecnologie e processi per accompagnare l’evoluzione delle imprese – sia fondamentale strutturare e rafforzare l’organizzazione, attivando nuove funzioni che possano contribuire alla crescita del gruppo, sviluppando così una sempre più forte relazione con i clienti.

Il Chief Customer Officer opera quindi cross organization e si occupa di definire e attuare la customer strategy. Essere CCO significa passione per la customer experience e costringe a smuovere tutte quelle leve che migliorano la qualità del servizio ai clienti, agendo a volte come un “pacifico drastico” ossia un elemento di positivo disturbo che attivi il cambiamento e porti innovazione nei processi.

Come interpreta questa funzione? E in che modo pensa di attuare le strategie customer centriche?

“Il cliente è il vero asset di ogni azienda. Prestare un’attenzione particolare a queste tematiche, sviluppare una customer intelligence che dalla lettura dei dati si trasformi in informazioni realisticamente e immediatamente utilizzabili, costituisce un elemento differenziante sul mercato.
Altea Federation è una realtà in continua crescita e la scelta di rinnovare il modello organizzativo rappresenta l’umiltà con cui il management guarda al proprio interno e l’impegno verso un continuo miglioramento, che porti sempre nuovo valore ai clienti.

Leggi anche:  Nutanix: i risultati finanziari del secondo trimestre dell'anno fiscale 2024

Il mio impegno nella Federazione ha proprio questo scopo. In qualità di CCO lavorerò in primis al fianco dei responsabili delle differenti business unit, veri conoscitori, insieme alla forza commerciale, della base installata e delle necessità di intervento sui clienti. Inoltre, potrò pianificare azioni di comunicazione e engagement di concerto con la funzione di Enablement, braccio strategico e subito dopo operativo per ogni politica customer centrica. Infine, nell’ambito della customer care, contribuirò a costruire un percorso di crescita sostenibile per il cliente, agendo come innovatori: arricchiremo l’offerta delle nostre company con nuove soluzioni must to have, attivando partnership ed alleanze con player internazionali.”

Parlando di innovazione è ormai consuetudine pensare alla Digital Transformation, termine un po’ abusato ma che rappresenta una delle priorità espresse dai C-Level delle aziende italiane, i quali però spesso faticano ancora ad orientarsi sul mercato.
Per ruolo il Chief Customer Officer esprime vicinanza ai clienti, facendosi anche interprete delle soluzioni tecnologiche emergenti e delle innovazioni più adatte alle loro specifiche esigenze.

Come si sta muovendo in questo ambito Altea Federation?

“All’interno della Federazione esiste una company a questo dedicata, Altea Digital, nata a inizio 2016 con l’obiettivo di porsi come interfaccia nei confronti del cliente, trasferendo knowledge ed esempi di innovazione concreta, subito applicabile e dai vantaggi evidenti.
Ma non è la sola anima della Federation che parla digitale; il gruppo è ben posizionato nella consulenza direzionale, applicativa e in progetti di change management, proponendo sempre soluzioni best in class e tecnologicamente innovative, abbracciando il mondo dell’Industry 4.0 e l’IoT, verso nuovi modelli di business.
La scommessa per la nostra crescita sarà quindi quella di diventare la voce del cliente, ascoltare le esigenze più o meno espresse dai nostri interlocutori, e fornire loro risposte che superino i temi IT tradizionali per allargare l’orizzonte verso panorami di trasformazione dirompente.”

Leggi anche:  3 lavoratori italiani su 10 ritengono che il proprio datore di lavoro non investa a sufficienza nello sviluppo delle loro competenze