Il nuovo servizio permette di caricare e fruire contenuti multimediali all’interno del network aziendale
Microsoft ha rivelato ieri la nuova piattaforma Stream, un servizio che consente alle aziende di far caricare ai dipendenti contenuti video da fruire all’interno del network di lavoro. Disponibile sin da adesso in versione preview, non è chiaro se Stream sostituirà l’attuale Office 365 Video, accessibile solo a chi ha un abbonamento per la suite di produttività di Redmond. Al momento queste sono le parole di James Philips, corporate vice president di Microsoft Business Intelligence Products Group: “Da oggi, chiunque possegga una mail aziendale può registrarsi per l’anteprima di Stream, così da caricare, condividere e taggare i colleghi nei video dell’organizzazione”.
Lavoro multimediale
Le finalità di Stream sembrano non essere indirizzate direttamente al lavoro. Il progetto di Microsoft è però interessante soprattutto perché pone la multinazionale in linea con altre offerte del genere, che hanno già portato i video all’interno del mondo enterprise. Tra questi ricordiamo YouTube e Vimeo, anche se a differenza di Microsoft godono di un’autorevolezza minore nel panorama professionale. A livello pratico, Stream permette di sfogliare tra i video caricati, aggiungere canali alla homepage e, in futuro, ricercare elementi all’interno dei filmati. Microsoft ha anche rilasciato le API di Stream così da lasciare che gli sviluppatori di terze parti possano creare app che sfruttano le potenzialità della piattaforma e che saranno presenti all’interno di AppSource, lo store business-oriented del gruppo.