Con il marchio GT Alarm, la sicurezza italiana si chiama Zucchetti

Il Gruppo Zucchetti, prima software house italiana in Europa, si rafforza nel settore automotive scegliendo la qualità di Getronic, il principale produttore italiano di sistemi di sicurezza per autoveicoli, abitazioni e uffici. E con il know-how tecnologico di Macnil, punta a diventare il leader per la sicurezza in Italia e in Europa

Con 25 anni di esperienza nella produzione di sistemi di protezione e sicurezza  per autoveicoli, abitazioni e uffici, l’azienda italiana Getronic, leader nel settore automotive e partner delle più importanti case automobilistiche mondiali, è entrata a far parte del Gruppo Zucchetti.

Nata nel 1990 a Gavirate (VA), Getronic si è fatta apprezzare in Italia e all’estero attraverso i suoi marchi storici: GT Auto Alarm, GT Sat System, GT Moto Alarm e GT Casa Alarm. La produzione Getronic è interamente realizzata in Italia, dove attualmente lavorano circa 30 addetti, e il cui mercato comprende oltre 40.000 clienti finali.

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Con l’obiettivo di ampliare la propria offerta di soluzioni ed affermarsi contemporaneamente in quattro mercati strategici distinti – antifurti satellitari per auto e flotte aziendali, black box per le compagnie assicurative, parking system e antifurti domestici – il Gruppo Zucchetti ha acquisito la maggioranza del capitale sociale di Getronic.

Al fine di scalare i vertici del mercato automotive, Zucchetti affianca alle competenze dell’azienda varesina il know-how tecnologico e la visione innovativa di Macnil, azienda pugliese di informatica già parte del Gruppo, specializzata nell’Internet of Things e nella gestione e controllo GPS delle flotte aziendali.

«Il nostro obiettivo è continuare a crescere e innovare, e grazie a questo importante investimento riusciamo a entrare in maniera decisiva in un settore in forte espansione e con grandi potenzialità come quello della sicurezza e della protezione degli autoveicoli», afferma Alessandro Zucchetti, presidente Zucchetti. «I punti comuni del nostro Gruppo e di GT Alarm sono la grande affidabilità delle soluzioni e la costante attenzione al cliente: questo ci rende ancor più soddisfatti dell’acquisizione, che ci fa ben sperare per il futuro. Proprio la centralità del cliente è un principio fondante della strategia del Gruppo Zucchetti , che si articola nella ricerca di nuovi prodotti e servizi che aumentino la competitività del Cliente Zucchetti attraverso nuove soluzioni sempre più avanzate  e che integrano quelle già esistenti».

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Anche il presidente e fondatore di Getronic, Danilo Restelli, si dimostra soddisfatto dell’operazione: «Tra i tanti player abbiamo scelto di affidarci proprio a Zucchetti, perché tra i loro valori fondanti c’è la garanzia di autonomia e continuità del nostro management aziendale. L’esperienza e le tecnologie che avremo a disposizione con l’ingresso nel Gruppo Zucchetti ci renderanno più competitivi e più forti sul mercato.

Per rispondere al meglio alle esigenze di un mercato automotive articolato e in continua evoluzione, dove la telematica rappresenterà una parte importante dell’equipaggiamento di bordo, a partire dal nuovo sistema di telecontrollo europeo chiamato “eCall”, l’esperienza e la tecnologia di Macnil, con la sua ampia gamma di soluzioni aperte e scalabili per l’IoT, si integrerà facilmente alla fornitura di sistemi di allarme elettronici e ai sistemi di localizzazione satellitare di Getronic, anche con centrale operativa.

Una tecnologia interamente “made in Italy” pensata anche per la sicurezza domestica e nei luoghi di lavoro: Getronic infatti offre specifici sistemi di allarme per la protezione di appartamenti, case, ville, uffici e attività commerciali. Queste soluzioni sono dotate di sensori senza fili (wireless) di facile installazione e comprendono diverse linee di protezione.

«Grazie all’ingresso di Getronic nel Gruppo Zucchetti saremo in grado di offrire le migliori soluzioni esistenti sul mercato nell’ambito della sicurezza a bordo auto, e diventare il principale player per la sicurezza anche in casa e in ufficio, con la garanzia del più grande gruppo italiano di software», sostiene Nicola Lavenuta, CEO e cofondatore di Macnil insieme a Mariarita Costanza, CTO Macnil ed esperta di digital innovation. «L’Italia è uno dei paesi del mondo con più scatole nere installate a bordo (circa 3 milioni) – continua Nicola Lavenuta – e ciò determina un duplice vantaggio sia per le compagnie assicurative che utilizzano i nostri dispositivi a scopo antifrode, sia per gli automobilisti premiati con una importante scontistica sulla polizza RCA, Furto e Incendio e con innovativi servizi per la gestione delle manutenzioni dei veicoli. Infine,  le nuove generazioni di black box GT 2.0 sono dotate di segnalatore di autovelox, tutor e t-red che segnalano i limiti di velocità e consentono all’automobilista una guida più serena con meno infrazioni e incidenti».

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