Danilo Cattaneo nominato CEO dell’anno per il settore dei Servizi di Certificazione Digitale al Le Fonti Awards

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Il riconoscimento ha premiato la capacità di innovazione e la strategia di internazionalizzazione dimostrate alla guida dell’azienda

InfoCert annuncia che l’Amministratore Delegato Danilo Cattaneo è stato nominato CEO dell’anno per il settore dei “Servizi di Certificazione Digitale” nell’ambito dell’edizione 2016 del premio internazionale “Le Fonti Awards” (Premio Le Fonti).

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Il riconoscimento è stato assegnato a Cattaneo – si legge nelle motivazioni – “per aver guidato InfoCert fin dalla sua entrata in azienda nel 2010 al successo nel mondo della dematerializzazione, puntando su servizi di digitalizzazione pensati come innovativi e reali facilitatori del business dei clienti. Per l’importante contributo alla strategia aziendale di internazionalizzazione e le ampie competenze che hanno reso l’azienda una delle maggiori Certification Authority leader di mercato”.

Sono felice e orgoglioso per questo importante tributo” – commenta Danilo Cattaneo. “È un riconoscimento all’impegno profuso al servizio dell’azienda e una testimonianza della bontà del percorso di innovazione costante che abbiamo intrapreso fin dal mio insediamento. Desidero condividerlo con tutti coloro che quotidianamente si impegnano in InfoCert contribuendo al suo successo e al suo ruolo di leader riconosciuto in Italia e in Europa nello sviluppo e nell’offerta di servizi innovativi di digitalizzazione”.

Giunto alla sesta edizione, il Le Fonti Awards fa parte della famiglia dei premi internazionali di IAIR e oltre a Milano fa tappa anche a New York, Hong Kong, Dubai, San Paolo, Londra e molti altri centri finanziari globali.

Per individuare le eccellenze del Le Fonti Awards sono stati valutati rendimenti, operazioni e altri elementi rilevanti ai fini della premiazione relativi all’intero 2015.

In particolare, sono stati considerati: i risultati di business conseguiti, la capacità di innovazione e di sviluppo strategico, la leadership di settore, la vocazione all’internazionalizzazione, la qualità del servizio, la promozione della sostenibilità e la formazione interna.

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