Il nuovo centro di distribuzione di Amazon avrà una superficie di 60mila m2 e darà lavoro a circa 1.200 persone
Il Piano Banda Ultralarga sta cominciando a dare i suoi frutti. Amazon ha annunciato che investirà 150 milioni di euro in un nuovo centro di stoccaggio e smistamento della merce a Passo Corese, frazione del Comune di Fara in Sabina (Ri). La costruzione della struttura alle porte di Roma, che avrà una superficie di 60mila metri quadrati, darà lavoro a 1.200 persone. Una volta aperta nell’autunno del 2017, si stima creerà circa 1.200 entro 3 anni. Oggi il CEO di Amazon, Jeff Bezos, incontrerà il premier Matteo Renzi a Firenze per discutere anche della possibile trasformazione di alcune ex centrali Enel in server farm. Se il colosso dell’e-commerce riuscisse a superare la concorrenza di altre grandi aziende dell’hitech per l’acquisto di queste strutture, il suo investimento salirebbe a oltre 500 milioni di euro. L’azienda di Seattle, che ha brevettato i droni capaci di atterrare su qualsiasi struttura verticale, possiede in Italia un impianto di stoccaggio anche a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza.
“Questa nuova unità operativa – ha dichiarato Roy Perticucci, Amazon Vice-President Operations Europe– sarà integrata nel network di Amazon che conta ventinove centri di distribuzione in sette Paesi europei, che ci permettono di rispondere alla crescita della domanda e di mantenere le nostre promesse di consegne veloci e affidabili ai clienti in Italia”. Per Amazon investire nel nostro Paese significa fare una scelta strategica. Sebbene la banda larga sia ancora poco diffusa, il numero di acquisti online da parte dei cittadini del Belpaese è in costante aumento. In particolare, gli italiani preferiscono acquistare online prodotti di lusso più che elettronica.
