Rivenditori e management fautori del ritorno sull’investimento nelle UC

3cx Unified Communications

Secondo una recente ricerca, l’investimento necessario per implementare le Unified Communications (UC) in azienda sta calando rapidamente, al contrario del valore intrinseco apportato da queste nuove tecnologie per la comunicazione aziendale alle organizzazioni che fruiscono.

Per dirla in soldoni, le aziende spendono meno per avere di più, un paradosso che non solo ne favorisce l’adozione ma può essere impiegato come potente argomento di vendita. Un intervento concreto del management nel processo di adozione di tali soluzioni consente alle aziende di concretizzare un valore aggiunto che in primo acchito passa inosservato.

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In questo quadro, gli analisti rilevano quanto sia importante che il cliente comprenda che acquistare il giusto prodotto e gestire correttamente l’implementazione delle Unified Communications sono i fattori chiave per poter beneficiare di molteplici vantaggi. Chi produce soluzioni UC che assicurano un ragguardevole taglio dei costi operativi grazie ad una facile installazione e gestione ha un chiaro vantaggio competitivo sugli altri attori presenti sul mercato. Risulta altresì importante che i rivenditori presentino ai propri clienti una visione olistica di tutto quanto comporta l’adozione delle UC in termini di costi e di benefici tangibili.

Calo del costo di acquisto e gestione

Lo studio, pubblicato alla fine dello scorso anno da Nemertes Research, rileva una riduzione del 30% del costo operativo totale (TCO) su soluzioni di Unified Communications dal 2014. “L’investimento iniziale ed i costi operativi calano sia per l’aumento dell’offerta (e quindi della concorrenza sul mercato) sia di una bassa curva di apprendimento” recita lo studio. In parte ciò é dovuto al fatto che gli addetti ai sistemi non devono investire troppo tempo nella manutenzione di queste soluzioni perché queste tecnologie sono ormai mature. Come indica un’altra ricerca, pubblicata da NetEnrich, “la tecnologia é solida, e sul mercato riscontriamo un forte mix di attori nuovi e noti”.

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Taglio dei costi operativi grazie agli standard aperti

E’ compito dei rivenditori illustrare ai propri clienti che implementare una soluzione UC scelta con poca cura può comportare un impatto sui costi ben superiore al mero investimento iniziale. Il management aziendale tende a vedere l’acquisto, l’implementazione e la manutenzione come base di calcolo primaria dei costi delle Unified Communications, quando in realtà compongono solo una piccola parte dell’equazione, secondo Nemertes. I costi operativi infatti derivano direttamente dal tempo che lo staff IT dedica alla piattaforma UC. Sono purtroppo ancora molti i produttori che offrono sistemi che necessitano di molteplici attenzioni e spesso persino dell’intervento di esperti esterni, quando avrebbero dovuto prendere in considerazione eventuali difficoltà di gestione, al fine di rendere i propri sistemi più facili da amministrare.

Con una soluzione UC basata su standard aperti, il tempo operativo dedicato a questo sistema può essere ridotto notevolmente, poiché la soluzione gira su hardware e sistemi operativi già presenti in azienda, richiedendo un livello di attenzione minimale. Qualora un cliente scelga di avvalersi di una piattaforma UC come istanza virtualizzata, impiegando ad esempio Hyper­V o VMware, ottiene persino prestazioni ancora maggiori assicurandosi nel contempo una gestione e manutenzione della soluzione estremamente semplificata al minimo dei costi.

Oltre il budget IT

Avvalersi di una soluzione UC richiede che si prenda in considerazione molto di più che non il mero impatto sul budget IT. “Realizzare a pieno il potenziale delle Unified Communications comporta saper vedere ben al di là dell’implementazione iniziale, significa abbracciare un cambiamento dei processi aziendali che può avere un impatto drammaticamente positivo sul DNA e sulla cultura aziendale”, spiega NetEnrich.

Adottare le comunicazioni unificate modifica radicalmente il modo in cui un’azienda fa business. Velocizza i processi decisionali poichè i collaboratori possono condividere informazioni e idee molto più rapidamente. Le informazioni essenziali per completare dei progetti possono essere comunicate in tempo reale, abbattendone i tempi di realizzazione. “Per beneficiare dell’intero valore aggiunto delle UC, il management non può limitarsi ad acquistare una qualsivoglia soluzione ma deve renderla parte della quotidianità operativa aziendale”, commenta Loris Saretta, Sales Manager Italy & Malta di 3CX.

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Integrando le UC nei processi aziendali è possibile automatizzare compiti che altrimenti richiederebbero molto tempo. Sempre più aziende intraprendono questo cammino, mettendo ad esempio le comunicazioni al servizio di piattaforme CRM o software ERP. Questo – di nuovo – incrementa la velocità di reazione in azienda con un plus in termini di aumento della produttività. Se il management facilita il processo di integrazione delle Unified Communications nell’operatività concreta, il ritorno sull’investimento sarà notevole.

Ecco quindi che il ruolo del rivenditore è essenziale: dovrà far comprendere ai propri clienti che alla fine di tutto riscontreranno un importante crescita in termini di produttività.