OPEN MIND partner di IIT di Genova nella realizzazione di iCub: il cucciolo di robot umanoide

iCub

hyperMILL, il software CAM leader nelle lavorazioni 5 assi, è sempre stato utilizzato negli anni in cui il progetto iCub si è sviluppato, soprattutto per la produzione delle parti che compongono il corpo, le evolutissime articolazioni e gli snodi

OPEN MIND Technology, leader nelle soluzioni software CAD CAM con i prodotti hyperCAD-S e hyperMILL, è particolarmente orgogliosa della collaborazione in essere da ormai molti anni con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova e i responsabili Giorgio Metta, ingegnere robotico e Giulio Sandini, padri di iCub il cucciolo di robot umanoide, diventato famoso per la sua partecipazione a talkshow televisivi e per il piazzamento tra i semifinalisti di Italia’s Got Talent 2016.

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iCub dispone di 53 motori grazie ai quali può muovere la testa, gli arti superiori e inferiori e la vita. Può vedere e sentire e ha il senso della sua posizione nello spazio oltre a un gran senso dell’equilibrio.

Sa gattonare e mettersi a sedere, può afferrare e in generale manipolare oggetti grazie alle sue mani dotate di tatto, caratterizzate da nove snodi. Ha circa 4 mila sensori in tutto il corpo in parte ricoperto da una membrana artificiale simile alla pelle. iCub muove le palpebre e le labbra, simula le emozioni come la sorpresa o la gioia, grazie a espressioni del viso e luci.

La collaborazione di OPEN MIND e IIT dura da molti anni, fin dalle fasi di sviluppo dei primi esemplari, perché hyperMILL si è sempre dimostrato lo strumento più efficace per la produzione dei componenti e dei particolari del corpo di iCub, fondamentali oggi nel renderlo il robot più mobile e snodato al Mondo oltre che quello più abile nel percorso di autoapprendimento.

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iCub infatti, grazie al senso del tatto con cui esplora le qualità degli oggetti che lo circondano, acquisisce un numero impressionante di informazioni nuove ogni giorno che immagazzina per creare la propria esperienza e capacità di “orientarsi” nel mondo reale.

Nei 10 anni di sviluppo sono stati prodotti da IIT tantissimi esemplari ora sparsi nei laboratori di ricerca di tutto il mondo, ambasciatori dell’eccellenza e dell’innovazione italiana.

Nel corso degli anni, i tecnici di IIT hanno saputo sfruttare le funzionalità di hyperMILL, dalle lavorazioni 2D alle più complesse programmazioni 5 assi simultanei.

Francesco Plizzari di OPEN MIND ha condiviso: “La collaborazione con IIT ci rende particolarmente orgogliosi per tanti motivi. Innanzi tutto, aver contribuito alla realizzazione di un’eccellenza dell’ingegno italiano a livello mondiale, è certamente molto importante. Inoltre, aver saputo dimostrare come hyperMILL sia strategico e utilizzabile con successo anche nella produzione di componenti piccoli ma complessi, tecnologicamente evoluti è motivo di grande soddisfazione. Infine aver dimostrato la versatilità di hyperMILL  anche in ambito della robotica, un settore pionieristico e altamente sfidante per la velocità di innovazione e cambiamento”.