Si chiama Codemoji la piattaforma creata dalla fondazione per insegnare le nozioni basilari del linguaggio crittografico
Molte delle più grandi compagnie hi-tech al mondo propongono programmi per i più piccoli, volti all’insegnamento dell’informatica, spesso dello sviluppo di applicazioni e giochi. Poche, se non quelle specializzate, si concentrano sui temi della security, un ambito decisamente necessario per formare gli utenti della rete di domani consapevoli e informati, che facciano a meno di usare sempre la stessa password “123456”. Ecco perché Mozilla Foundation ha deciso di lanciare Codemoji, una piattaforma dedicata all’insegnamento basilare della crittografia, declinata in ambito messaggistica. Con il tool web-based, è possibile inviare e ricevere messaggi crittografati, per capire come funzionano e i benefici che portano.
Ecco come funziona
Per comprendere meglio le questioni di crittografia, Mozilla ha deciso di farsi aiutare dagli emoticon. Quando viene scritto un messaggio, bisogna scegliere una faccina che faccia da token di protezione che nasconde il testo della comunicazione dietro un mare di emoticon. Il destinatario riceve il messaggio incomprensibile e un indizio su quale icona deve usare come chiave di traduzione. Solo in questo modo può leggere il testo in chiaro. Mark Surman, direttore esecutivo di Mozilla, ha spiegato: “Più persone capiranno cos’è la crittografia, come funziona e quanto è importante e più forte sarà la voce da far sentire quando ce ne sarà bisogno, soprattutto in tempi in cui la cifratura è minacciata in tutto il mondo. Dalla Francia all’Australia, i governi propongono politiche che potrebbero danneggiare la sicurezza degli utenti, spingendo misure deboli di protezione”.