Minecraft supera quota 100 milioni

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Il titolo di proprietà Microsoft diventa il secondo più venduto della storia dietro solo a Tetris grazie al cross-platform

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Se qualcuno vorrà spiegare, in futuro, il concetto di cross-platform potrà farlo parlando di Minecraft. Il gioco, acquistato da Microsoft per 2,5 miliardi di dollari, è divenuto il secondo più venduto della storia, preceduto solo dall’inarrivabile Tetris che, in mancanza di dati ufficiali, Wikipedia afferma aver venduto 500 milioni di copie. Il successo di Minecraft, oltre agli ovvi meriti e longevità su computer, deriva dalla presenza su piattaforme di gioco differenti, dalle postazioni fisse alle mobili, tra cui smartphone e tablet, oltre a versioni ad-hoc, come Super Mario e I Simpson. Il raggiungimento della storica soglia è stato annunciato dallo sviluppatore Mojang con queste parole: “Forse è tempo di rilassarsi con Minecraft. Abbiamo venduto già 100.000 copie“.

I dati

L’azienda ha anche fornito alcuni dati interessanti circa il record, tra cui l’ammontare giornaliero delle vendite di Minecraft, pari a 53.000 unità, e i 40 milioni di utenti che ogni mese solcano le valli e le foreste del mondo virtuale fatto di pixel. Che Microsoft ci tenga particolarmente al gioco è cosa risaputa. Oltre alla declinazione da PC Windows a Xbox, Redmond ha testato al suo interno una sorta di intelligenza artificiale, un utente autonomo che ha il compito di imparare a sopravvivere nelle lande da minare, con l’obiettivo di costruire un mondo coerente a quello degli utenti in carne e ossa. Lo stesso Minecraft viene preso come modello per diffondere nei più giovani la cultura dello sviluppo informatico, partendo da un gioco semplice ma molto completo sotto tanti punti di vista: dalla codifica alla personalizzazione, passando per la partecipazione e la strategia.

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