Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, ha subito la violazione dei suoi account su diverse piattaforme social
Capita spesso che i profili delle celebrità vengano violati come è successo recentemente alla popstar Katy Perry ma quando è il re dei social a diventare vittima dei pirati informatici la notizia ha del clamoroso. Secondo quanto riporta la rivista Engadget, molti account del CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, su diverse piattaforme sono stati hackerati. Nello specifico si tratterebbe di LinkedIn, Pinterest, Instagram e Twitter. Il suo account sulla piattaforma da lui creata sarebbe invece rimasto inviolato. Gli autori dell’attacco farebbero parte del gruppo OurMine Team, che si sono divertiti a condividere messaggi di scherno nei confronti di Zuckerberg.
Le password del co-fondatore di Facebook sarebbero state violate durante l’attacco che ha portato al furto di 100 milioni di credenziali da LinkedIn e ha costretto Microsoft a prendere provvedimenti per spingere gli utenti a scegliere chiavi d’accesso non troppo banali. Il lavoro degli hacker è stato facilitato proprio da Mark Zuckerberg, che avrebbe utilizzato la semplice password “dadada” per più di una piattaforma social. Sul suo profilo Twitter, rimasto inutilizzato negli ultimi 4 anni, è apparso il messaggio: “Hey @finkd, eri nel database di LinkedIn con la password ‘dadada'”. Il nome del profilo Pinterest è invece stato cambiato in “Hacked By OurMine Team”. Al momento tutti i segni della violazione sono stati cancellati e il profilo Twitter del gruppo di hacker è stato bloccato. La vicenda che riguarda Mark Zuckerberg è la dimostrazione che nessuno è immune dai pirati informatici e che la scelta della password è un’operazione da tenere in grande considerazione.