Lenovo porta a ISC 2016 l’innovazione collaborativa per la ricerca e l’HPC

High-Performance Computing

Lenovo presenta un nuovo framework per l’integrazione della propria gamma server e storage più innovativa con tecnologie di altri suoi partner leader di settore, al fine di realizzare architetture innovative per High-Performance Computing (HPC).

È stato inoltre dimostrato un significativo miglioramento nelle tecnologie di raffreddamento ad acqua sviluppato in collaborazione con il Leibniz Supercomputer Centre of the Bavarian Academy of Sciences and Humanities (LRZ).

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Soluzioni Framework HPC

Il framework, dal nome Lenovo Scalable Infrastructure Services, presentato proprio in occasione dell’International Supercomputing Conference (ISC) di Francoforte, offre un modello chiaro e replicabile per lo sviluppo di soluzioni per la configurazione, la realizzazione, l’implementazione e il supporto. Per questa nuova architettura, Lenovo ha collaborato con Intel utilizzando Intel Scalable System Framework (SSF) per offrire soluzioni HPC completamente integrate con un supporto unificato.

Lenovo ha portato all’evento la sua prima realizzazione sull’innovativa struttura, il Supercomputer “MARCONI” di Cineca, Consorzio Interuniversitario di calcolo di Casalecchio di Reno (BO) in Italia.
Il supercomputer progettato insieme da Cineca e Lenovo è basato su piattaforma Lenovo NeXtScale che sfrutta i più recenti processori Intel Xeon. Si tratta di una delle maggiori realizzazioni che utilizza l’interconnessione Intel Omni-Path Architecture e permetterà alla comunità scientifica di accedere a un sistema con elevata potenza di calcolo, tecnologicamente all’avanguardia, in grado di contenere l’assorbimento di energia elettrica.

Il Supercomputer MARCONI garantisce prestazioni High-Performance Linpack (HPL) di 1,72 PFlop/s. Lenovo conferma la propria capacità di fornire e realizzare efficacemente nuove e innovative architetture HPC per le quali si utilizzano delle metodologie di produzione e assemblaggio che includono la verifica della funzionalita’ dell’architetttura stessa durante il processo produttivo consentendo una riduzione significativa sui tempi di messa in opera.

Leggi anche:  Insight 2024, NetApp accelera l’innovazione

Lenovo Scalable Infrastructure Services sfrutta la gamma di server Lenovo più potenti, che ora si avvale della nuova generazione di processori Intel Xeon v4 e si amplia con l’introduzione del sistema compatto 2U quattro nodi (2U4N) ThinkServer SD350. La società ha inoltre aggiornato la soluzione NeXtScale M5 con raffreddamento ad acqua diretto per integrare i processori Intel Xeon v4 con un ciclo di raffreddamento che assicura prestazioni, efficienza e flessibilità ancora migliori. Durante ISC presso lo stand Lenovo, verrà presentato il sistema NeXtScale M5 con raffreddamento diretto ad acqua che può dissipare fino al 90% del calore in acqua.

Innovare insieme ai clienti

A ISC 2016, Lenovo e Leibniz Supercomputing Centre (LZR) mostrano l’innovazione nei sistemi di raffreddamento Lenovo NeXtScale M5 in cluster CooLMUC-2 con acqua a temperatura di 50°C in ambiente di produzione. LZR utilizza questo sistema per portare avanti il concetto di “Green IT”, dove i “refrigeratori ad assorbimento” estraggono calore dall’acqua di refrigeramento dei server per generare acqua fredda che viene distribuita per il raffreddamento di cinque petabyte di storage HPC. Il risultato è un indice di efficacia del riutilizzo di energia – ERE, Energy Reuse Effectiveness – di 0.3; ciò significa che il 70% del calore catturato è completamente riciclato e trasformato in acqua fredda. Inoltre, il raffreddamento ad acqua calda riduce il consumo dei server e migliora l’efficacia dell’uso di energia elettrica – PUE, Power Usage Effectiveness. Come risultato, il sistema LRZ CooLMUC-2 consuma circa meno della metà dell’energia totale di un sistema di raffreddamento ad aria comparabile per prestazioni.

Questo progresso è il più recente traguardo raggiunto da Lenovo in collaborazione con i clienti, con l’obiettivo di continuare a proporre innovazioni sostenibili. LRZ è un partner che collabora con il HPC Innovation Center di Lenovo di Stoccarda, parte di un network globale di R&S nell’HPC e nella collaborazione, che ora ha sedi anche a Pechino e nel Research Triangle Park, in North Carolina (USA).

Leggi anche:  Google annuncia Axion, la sua prima CPU Arm per data center