Amianto nelle scuole, verrà mappato dai droni

Amianto nelle scuole, verrà mappato dai droni

Al via un programma di mappatura dell’amianto per bonificare gli edifici scolastici

La tecnologia dei droni viene ormai impiegata in ambiti diversi: questi robottini volanti non sono solo un passatempo domenicale, si tratta di strumenti tecnologici complessi che permettono il monitoraggio ambientale, il controllo di spazi urbani, la gestione di condizioni di emergenza o di pericolo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Ecco perché proprio i droni verranno utilizzati anche per verificare la presenza di amianto nelle scuole, per un’efficace progettazione e realizzazione di interventi di bonifica. Con questo obiettivo è previsto un protocollo d’intesa firmato oggi dalla Struttura di missione per la riqualificazione dell’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Ambiente.

Un fenomeno a livello nazionale

“L’assoluta novità contenuta nel documento è il ricorso alle più moderne tecnologie di telerilevamento, con l’utilizzo di droni dotati di telecamere ad alta risoluzione, e il consolidamento di un progetto pilota che dia per la prima volta una dimensione omogenea del fenomeno a livello nazionale” spiega la nota. I fondi del Governo verranno impiegati anche per le attività di rimozione dell’amianto: 400 milioni sono stati stanziati a giugno 2014 – in continuità con i 150 milioni del “dl del Fare”.

Anche i 905 milioni previsti dall’operazione #MutuiBei possono finanziare questi interventi, spiega la nota, affermando che sono già stati avviati 1.215 cantieri.

Leggi anche:  L’energia delle imprese per competere