Watson, il supercomputer di IBM, aiuterà le aziende a individuare e prevenire le minacce informatiche
Il supercomputer Watson di IBM ha dimostrato le sue capacità nei campi più disparati. La sua intelligenza artificiale è esperta di cucina, medicina ed è stata in grado di consigliare il regalo di Natale perfetto. Ora l’AI creata dai ricercatori di IBM si cimenterà nel campo della sicurezza informatica. “Watson for Cyber Security” è un nuovo programma che prevede l’utilizzo del supercomputer per individuare eventuali minacce in tempi rapidi, permettendo così alle aziende di prendere le dovute contromisure. Si stima che ogni anno una società di medie dimensioni debba analizzare oltre 200mila dati relativi alla sicurezza, spendendo inoltre enormi cifre solo per i “falsi positivi”.
“Watson for Cyber Security” si basa sulla banca dati X-Force di IBM che contiene “20 anni di ricerca sulla sicurezza, dettagli relativi a 8 milioni di attacchi di tipo spam e phishing e oltre 100mila vulnerabilità documentate”. Il progetto ha richiesto un anno per il suo sviluppo e in autunno verrà ulteriormente migliorato grazie al contributo delle maggiori università che si occupano di sicurezza come il Mit di Boston o la University of Waterloo in Canada. La prima beta di “Watson for Cyber Security” dovrebbe essere rilasciata entro la fine dell’anno.