Dopo essere stato scelto da Unicredit come nuovo parametro di rating per valutare il merito creditizio dei clienti del settore del turismo, ora lo strumento Travel Appeal è gratuito per tutti gli operatori turistici che potranno monitorare e migliorare la propria reputazione digitale senza alcun costo
Il 2016 per Travel Appeal è stato un anno molto importante, è recente l’ultimo progetto di successo portato avanti con il MiBACT che ha voluto fornire i 20 Musei Statali Autonomi italiani più importanti dello strumento Travel Appeal per permettere di monitorare e gestire meglio la loro immagine digitale. Il risultato, a pochi mesi dall’inizio, è fortemente positivo: è stata registrata una crescita del 120% dell’attività social e soprattutto dell’engagement dei visitatori dei musei (analizzando il periodo dal 20 gennaio al 30 aprile 2016 comparato con lo stesso range temporale precedente).
Google Italia ci dice che il 75% dei viaggiatori cerca online le informazioni per pianificare un viaggio. Per gli operatori turistici è quindi diventata un’esigenza impellente la presenza e la gestione della propria reputazione sul web. Accade spesso che si riescano a raccogliere molte informazioni e recensioni riguardo alla propria struttura, non riuscendo però ad analizzarle in aggregato, albergatori o ristoratori non sanno come trarne vantaggio. Per questo motivo si stanno moltiplicando gli strumenti che permettono di monitorare le informazioni in rete utilizzandole per migliorare l’immagine di un’impresa.
Travel Appeal, ha intercettato questa necessità e per prima si è dedicata a monitorare e analizzare i big data del settore del turismo fino a rilasciare, in questi giorni, una nuova versione del proprio prodotto migliorata e resa gratuita per alberghi e ristoranti. Restano disponibili a pagamento le versioni Pro e Premium con funzioni più avanziate, anche per musei e, per la prima volta, per territori e destinazioni turistiche (i dati raccolti sono relativi a ristoranti, alberghi, attrazioni, appartamenti, B&B, trasporti, musei e luoghi culturali, recensioni, conversazioni online, commenti e opinioni, tariffe e disponibilità, sentiment, meteo, traffico, flussi turistici e molti dati contestuali).
Lo strumento Travel Appeal è molto più completo di un Reputation Manager, è un sistema di business intelligence che lavora su un motore di analisi che permette di ottimizzare l’interpretazione dei dati. Incrociando più elementi differenti tra loro, Travel Appeal legge in maniera trasversale tutte le informazioni utili al miglioramento dell’offerta, andando a suggerire miglioramenti per soddisfare i bisogni reali degli utenti suddivisi per target e preferenze.
“Per esempio, monitorando tutte le strutture della Lombaradia durante il periodo dell’Expo, è emerso che la connessione wifi è stato l’unico elemento percepito negativamente dai viaggiatori, con un sentiment al 43,89% – evidenzia il fondatore di Travel Appeal, Mirko Lalli – Se un albergatore avesse uno strumento che gli sottolineasse la situazione e gli dicesse cosa fare, potrebbe sistemare il problema in tempi rapidi”. Secondo Tripadvisor ogni giorno una recensione viene vista da circa 7mila utenti. Tutti potenziali turisti che verranno influenzati nella scelta di una determinata struttura in base alla recensione letta.
Una novità fondamentale introdotta con la nuova versione di Travel Appeal è la possibilità di tenere sotto controllo il competitor che si sceglie di monitorare scoprendo così quali sono gli aspetti critici e i punti di forza della concorrenza, in cosa “performano” meglio, di quali canali si servono per comunicare e vendere la propria offerta, l’andamento delle disponibilità, dell’occupazione e dei prezzi delle camere. Per gli albergatori, Travel Appeal segnala (con una previsione fino 3 mesi) le tariffe minime, massime e medie e le disponibilità online delle camere del cliente confrontandole con quelle dei suoi competitor, suddivise per tipologia.