La compagnia giapponese ha acquisito la startup specializzata nella produzione di oggetti dotati di AI. Il primo robot arriverà nel 2017
I robot stanno arrivando e avranno il marchio Sony. No, non parliamo di flotte di automi pronti a sterminare il genere umano, ma di dispositivi in grado di supportarci nelle attività quotidiane, migliorandole. Uno scenario del genere è reso possibile dal lavoro di aziende come Cogitai, che sviluppa soluzioni per l’automazione robotica domestica. Per questo, già nel 2017 potremmo vedere i primi cani e gatti fatti di metallo e bulloni con un cervello computerizzato, decisamente meno calorosi e desiderosi di coccole, ma capaci di abbaiare e consegnare il giornale dopo un certo periodo di training.
La forza delle startup
Potrebbe risultate strana la tendenza per cui l’innovazione, spesso, scaturisce dalle menti di giovani startup o comunque di società non affermate nel mondo della tecnologia. Il motivo è che, a differenza dei big che approcciano il futuro in maniera molto ampia, le piccole realtà sanno concentrarsi e specificarsi su determinati ambiti di intervento, raggiungendo validi obiettivi che poi vengono raccolti da investitori con maggiore potere economico. E’ proprio il caso di Cogitai, nata solo un anno fa e già entrata nell’orbita di un colosso come Sony. Certo, non è mai semplice approcciare il mondo dell’Intelligenza Artificiale. I casi di Microsoft, con Cortana e Google con Tay ne sono l’esempio, visti i progetti lungimiranti che però hanno dovuto affrontare ben più di un ostacolo.