Una nuova soluzione realizzata in collaborazione da Castles Technology (hardware e software) e PayTipper (sistemi di pagamento) presentata a Venditalia si integra con facilità nelle vending machine
L’Italia è il regno delle vending machine: per rendersene conto, basta recarsi in qualsiasi ufficio pubblico (dalle scuole agli ospedali) o semplicemente prendere la metropolitana o il treno. Macchine per il caffè espresso, distributori di bibite e acqua minerale, vending dedicate alle merendine popolano praticamente ogni luogo di sosta o passaggio del pubblico. Per questo e per facilitare la vita dei negozianti e dei gestori in generale, Castles Technology, azienda produttrice di sistemi di pagamento, si è alleata con PayTipper, un istituto di pagamento che eroga servizi di pagamento personalizzati ad aziende e individui. Lo scopo? Rendere disponibile sul mercato italiano una soluzione completa per accettare pagamenti presso negozi e altri esercizi commerciali utilizzando anche il Bancomat, attraverso l’adesione al circuito PagoBancomat.
Ma quali sono i punti di forza della nuova soluzione, che è stata presentata ufficialmente a Venditalia 2016, dal 4 al 7 maggio, fiera biennale dedicata ai distributori automatici (vending machine) presso FieraMilano City? Innanzi tutto, l’offerta di un sistema completamente integrato, che si installa senza problemi nelle vending machine esistenti, grazie all’impiego di interfaccia standard Vmi (Vending machine I/O). Inoltre, grazie al supporto di PayTipper, la possibilità di ottenere una soluzione completa con un unico contratto, semplice e a costi contenuti.
La soluzione presentata a Venditalia sarà disponibile a fine estate, nel mese di settembre e comprenderà il terminale Castles MARS1000, in grado di accettare carte contactless, a banda magnetica o a chip. «Presto saremo in grado di fornire, oltre all’attuale soluzione a tasti -, ha spiegato Filippo Scibilia, Ceo di Castles Technology Europe -, una nuova versione touchscreen, che offrirà maggiore spazio, ad esempio, per le informazioni nutrizionali relative ai prodotti in vendita nella vending machine». La soluzione è tra l’altro già predisposta per l’entrata in vigore della normativa europea che prevede l’obbligo di rendere disponibili dati delle vending machine a enti di controllo o la possibilità di raccoglierli a livello centrale. «Pay Tipper è il primo Istituto di Pagamento in Italia a offrire un contratto unico e a utilizzare il circuito di pagamento domestico PagoBancomat per le vending machine – ha spiegato Angelo Grampa, amministratore delegato di PayTipper – In Italia il 90% delle carte ha lo schema di pagamento PagoBancomat, quindi la nostra soluzione consentirà ai clienti che la adotteranno di rivolgersi a un pubblico molto più vasto, a costi nettamente inferiori ad altri sistemi di pagamento elettronici».