Le nuove soluzioni favoriscono il deployment flessibile, i controlli basati sulle policy e il supporto al cloud ibrido
F5 Networks presenta nuove soluzioni basate su software che consentono ai clienti di integrare senza interruzioni i servizi di disponibilità e sicurezza, semplificare la gestione dei dispositivi e orchestrare meglio l’infrastruttura IT. Per ridurre i costi e aumentare l’efficienza, le aziende adottano sempre più modelli di infrastruttura dinamici che combinano componenti fisiche, virtuali e cloud. Supportando questa transizione, le soluzioni versatili e innovative di F5 offrono ai clienti la possibilità di sfruttare i vantaggi offerti dal data center tradizionale e dalle architetture cloud e ibride.
Oggi, F5 presenta:
· BIG-IP 12.1, che fornisce servizi applicativi con una migliore integrazione con il cloud pubblico e policy di sicurezza più accurate per gli ambienti on-premise e cloud ibridi;
· BIG-IQ Centralized Management 5.0, che offre una gestione migliore del portfolio di soluzioni BIG-IP di F5 con significativi miglioramenti in termini di scalabilità e prestazioni;
· iWorkflow 2.0, che permette l’orchestrazione dei servizi F5 con soluzioni focalizzate sul SD, come Cisco ACI e VMware NSX, e un deployment continuativo utilizzando strumenti di DevOps di aziende come Ansible, Chef e Puppet.
Servizi applicativi programmabili per una flessibilità senza precedenti
Con il rilascio di BIG-IP versione 12.1, nessun altro fornitore di Application Delivery Controller (ADC) offre il livello di programmabilità tra architetture tradizionali, cloud e ibride di F5. Il nuovo iRules LX di F5 segna un sostanziale progresso nella programmabilità, fornendo la possibilità di controllare e implementare selettivamente la capacità di deploy di servizi via Node.js, e include un facile accesso a più di 250.000 pacchetti della community Node.js. Queste novità sono particolarmente importanti nel garantire funzionalità avanzate per le applicazioni web che richiedono un throughput ottimizzato, scalabilità e servizi di instradamento del traffico unici. Inoltre, un nuovo plug-in per Eclipse Integrated Development Environment (IDE) – solitamente supportato da altri fornitori di tecnologia (ad esempio, CA, Google, IBM, Oracle, Red Hat e SAP) – abilita la delivery rapida di codice riutilizzabile che offre funzionalità avanzate.
Sicurezza basata sulle policy con protezione delle applicazioni ovunque risiedano
La proliferazione di applicazioni Internet-facing ha portato a minacce diffuse su servizi web business-critical, insieme a un aumento della complessità degli attacchi. I miglioramenti della sicurezza di F5 consentono alle organizzazioni di garantire più efficacemente la disponibilità e le prestazioni delle applicazioni, risolvere le lacune critiche nella protezione dell’applicazione e rafforzare le difese. L’annuncio di oggi comprende una serie di nuove funzionalità di sicurezza, tra cui:
– BIG-IP 12.1 migliora la difesa delle applicazioni web tramite BIG-IP Application Security Manager (ASM) con metodi di rilevamento delle bot unici e personalizzabili che consentono un’analisi dettagliata e un ampio monitoraggio degli ID dei dispositivi;
– BIG-IP ASM accelera la creazione delle black list degli indirizzi IP dannosi per minacce al layer 7, fornendo una copertura fino a quando le liste vengono aggiornate.
– F5 offre visibilità sulle connessioni Websocket HTML 5 per una protezione globale delle policy che altri WAF non riescono a garantire.
– BIG-IP Advanced Firewall Manager offre ora funzionalità avanzate che consentono la mitigazione di attacchi L3-L7 direttamente al livello dell’ISP e controlla le azioni iniziate dagli utenti su canale SSH, il tutto mediante l’applicazione di semplici policy personalizzate.
Stretta integrazione con i principali ambienti di Public Cloud
Gli architetti e gli sviluppatori devono oggi poter implementare rapidamente le applicazioni e i servizi in una pipeline di deployment continua, garantendo nel contempo che siano veloci, altamente disponibili e sicuri. Le soluzioni F5 sono progettate per consentire ai clienti di utilizzare nel cloud gli stessi servizi che possono usare nel data center. Le nuove tecnologie offrono un supporto ampliato per gli ambienti AWS e Azure, tra cui l’integrazione con AWS autoscale per scalare dinamicamente i servizi applicativi, una disponibilità elevata active/standby attraverso le zone di disponibilità e funzionalità aggiuntive di F5 WAF per Azure Security Center.
Funzionalità di gestione e orchestrazione avanzate per operazioni semplificate
Per gli architetti di rete e gli amministratori, F5 ha aggiornato la sua soluzione di gestione centralizzata BIG-IQ. La piattaforma offre funzionalità di visibilità, segnalazione, licencing e gestione che semplificano le operazioni per i prodotti F5 BIG-IP, e ora include il supporto del pluripremiato BIG-IP Access Policy Manager. F5 è l’unico vendor che riunisce la gestione centralizzata basata sui ruoli per la delivery delle applicazioni, la sicurezza e la gestione delle identità in un quadro unitario. Inoltre, con questa nuova versione di BIG-IQ, i clienti possono ora gestire contemporaneamente, aggiornare e configurare i servizi applicativi per un massimo di 200 dispositivi fisici e virtuali, e gestire fino a 5.000 licenze BIG-IP.
La nuova piattaforma iWorkflow di F5 accelera l’implementazione delle applicazioni consentendo l’orchestrazione dei servizi di rete, come ad esempio la gestione del traffico e la sicurezza. Disponibile come appliance virtuale, iWorkflow è una soluzione multi-tenant per l’implementazione delle policy di application delivery con le soluzioni BIG-IP in modo da poter supportare un’ampia varietà di ambienti IT, compresi i cloud ibridi. Utilizzando i template, le policy possono essere distribuite direttamente, tramite l’interfaccia grafica iWorkflow, tramite soluzioni di gestione di terze parti come Cisco ACI o VMware NSX, o tramite altre tecnologie di orchestrazione, come Ansible, chef, e Puppet con un SDK.
“Per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti, abbiamo investito in modo significativo nella sicurezza, nella gestione e nell’orchestrazione, oltre a offrire nuove funzionalità del software che supportano la nostra linea di prodotti punta di diamante BIG-IP”, commenta Karl Triebes, EVP di Product Development e CTO di F5. “Dare alle aziende la possibilità di integrare le soluzioni di F5 con quelle di aziende come AWS, Azure, Cisco e VMware è certamente una priorità, ma vogliamo anche garantire che le nostre soluzioni supportino chi utilizza tecnologie open source come OpenStack, una infrastruttura agile per le aziende emergenti “nate nel cloud”.
“Gli application service e le risorse sono astratti in ambienti sempre più diversificati, per questo motivo la capacità di unificare facilmente le funzionalità e applicare le policy rispetto a tutte le diverse offerte dei vendor è essenziale”, dichiara Brad Casemore, Research Director, Datacenter Networks, IDC. “Allo stesso modo, la possibilità per l’IT aziendale di personalizzare le prestazioni a livello di programmazione e orchestrare i servizi è una necessità per il successo organizzativo rispetto ai deployment SDN e ai cloud multi-vendor.”