Ne parlano Sergey Lozhkin, Senior Security Researcher Global Research & Analysis Team di Kaspersky Lab, e Fabio Sammartino Pre-Sales Manager Kaspersky Lab Italia, all’evento Banche e Sicurezza 2016 di ABI
Kaspersky Lab annuncia la propria partecipazione in qualità di main partner alla XIII edizione di Banche e Sicurezza 2016, evento organizzato dall’ABI nelle giornate del 26 e 27 maggio a Milano. Grazie a due diversi interventi, l’azienda offrirà una panoramica delle minacce nel mondo finanziario e presenterà una nuova soluzione di sicurezza che mira a proteggere gli ambienti bancari.
Gli attacchi contro le banche e i servizi finanziari utilizzati dagli utenti sono in costante aumento tra i gruppi di cyber criminali, che mirano ad ottenere importanti guadagni. Secondo una recente indagine di Kaspersky Lab, una solida reputazione per quanto riguarda la sicurezza è una degli elementi che gli utenti prendono in considerazione quando devono scegliere un istituto finanziario. Le banche che ne fanno una priorità, impegnandosi nell’applicazione di elevate misure di cyber security, sono avvantaggiate sia nel conservare gli attuali clienti sia nell’ottenerne di nuovi.
Per molti anni, infatti, la più grande minaccia per i clienti e i possessori di bancomat sono stati gli skimmer, dispositivi speciali collegati a un bancomat per rubare i dati dalle bande magnetiche delle carte. Le tecniche criminali si sono però evolute e i ricercatori di Kaspersky Lab hanno scoperto alcuni esempi di malware capaci di sbancare un terminale bancomat attraverso la compromissione dell’infrastruttura della banca. Le vulnerabilità fisiche e digitali che portano alla compromissione dei bancomat sono uno dei principali argomenti che affronterà Sergey Lozhkin, Senior Security Researcher Research & Analysis Team di Kaspersky Lab, durante la sessione plenaria. La panoramica delle minacce specifiche per il mondo finanziario, individuate da Kaspersky Lab nel primo trimestre dell’anno, e i nuovi trend del cyber malware rilevati durante le operazioni di incident response, effettuate dal team di specialisti dell’azienda, sono al centro dell’intervento di Fabio Sammartino, Pre-Sales Manager Kaspersky Lab Italia.
L’impegno di Kaspersky Lab nella protezione delle istituzioni finanziarie è ulteriormente rafforzato dal lancio della nuova soluzione Kaspersky Embedded Systems Security, che mira a mettere in sicurezza i processi aziendali critici, i dati riservati e le risorse finanziarie a crescente rischio di attacchi zero-second. I sistemi embedded di solito costituiscono, infatti, un particolare problema di sicurezza perché essendo sparpagliati su tutto il territorio risulta difficile la loro gestione e gli aggiornamenti. Inoltre, il 90% dei bancomat installa il sistema operativo Windows XP, non più supportato, e il nuovo Kaspersky Embedded Systems Security permette di ottimizzare le funzionalità di questo SO, così come di Windows 7, Windows 2009 e Windows 10. Progettato per operare efficacemente anche su hadware low-end, il nuovo KESS permette di gestire attraverso una console centrallizata policy di sicurezza, aggiornamenti delle signature, scansioni antivirus e raccolta dei risultati, garantendo massima visibilità e controllo ai team di sicurezza.
“Per ridurre i rischi dei sistemi critici finanziari e di pagamento è necessario avere maggiori informazioni e soluzioni di sicurezza più efficaci e sofisticate per affrontare i cyber criminali. All’interno di un ambiente sempre più tecnologico, le banche oggi devono ricoprire sempre più il ruolo di aziende IT e Kaspersky Lab, insieme a partner strategici come Alfagroup, le supporta le con soluzioni di sicurezza Enterprise, come Kaspersky Anti-Targeted Attack o il nuovo Kaspersky Embedded Systems Security, per evitare che eventuali compromissioni dell’infrastruttura causino danni sia a livello di reputazione sia economico”, ha dichiarato Morten Lehn, General Manager di Kaspersky Lab Italia.