Opera lancia l’ad blocker nativo nel browser

Finalmente arriva una versione stabile del popolare software di navigazione che ora integra il blocco nativo sia su desktop che mobile

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Opera Software ha lanciato qualche ora fa una versione stabile del suo browser, sia in versione desktop che mobile. Nonostante la popolarità del programma norvegese sia comunque inferiore a quella di Chrome e Firefox, il suo utilizzo si è posto all’attenzione dei più per la possibilità di sfruttare un blocco della pubblicità nativo. Due mesi fa l’update del browser con tale opzione era stato reso disponibile per gli sviluppatori e oggi finalmente approda nei computer del grande pubblico.

Cosa può fare

Grazie all’ad blocker, Opera si prefigge il compito di caricare le pagine web più velocemente, togliendo di mezzo le pubblicità intrusive e i banner indesiderati. In teoria, ciò dovrebbe comportare non solo un utilizzo più snello del software ma anche più sicuro, vista la sempre presente tendenza delle persone nel farsi prendere dalla smania di cliccare su annunci poco attendibili che magari promettono un iPhone gratis e poi si scoprono solo porte per il vasto mondo dello spam. La cosa interessante è che Opera ha aggiornato anche il client per dispositivi mobili, conosciuto come Opera Mini, anch’esso con ad blocker nativo. Ad oggi sono più di 100 milioni le persone che usano la versione mobile di Opera ogni mese mentre 60 milioni di utenti navigano con il browser su computer. La compagnia, fondata nel 1995 in Norvegia, è stata venduta per 1,2 miliardi di dollari ad un consorzio cinese lo scorso febbraio.

Leggi anche:  Strategie per la transizione verso la logistica integrata