I nuovi chip di ARM pronti per la realtà virtuale

Il Cortex A73 la GPU Mali G71 sono già compatibili con la piattaforma Google Daydream. Ma arriveranno solo nel 2017

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

I telefonini del futuro non saranno solo dei dispositivi più potenti, utili e intelligenti ma rappresenteranno una porta essenziale verso i mondi del virtuale. Il trend è stato inaugurato con i precedenti Galaxy S6 di Samsung e, più di recente, finalizzato con gli S7. Ma anche LG, Huawei e altri hanno intrapreso la stressa strada, rendendo disponibili i loro prodotti con visori ad-hoc. Quello che manca(va) era allora un set di base, almeno per sistemi operativi simili, ed è per questo che è nata la piattaforma Google Daydream. Big G renderà dunque ogni suo smartphone aggiornabile una sorta di ponte per il VR, garantendo fruibilità e qualità dei contenuti.

I nuovi ARM

Per farlo ci vorrà anche tanto supporto hardware, che arriverà presto anche da ARM. La compagnia ha infatti annunciato il nuovo processore Cortex A73 e la scheda video Mali G71, che formeranno i system-on-a-chip del futuro. Disponibili dal 2017, entrambi offrono potenzialità superiori e performance ottimizzate per esperienze avanzate di realtà virtuale e aumentata. Ad esempio la GPU dona un incremento grafico superiore 1,5 volte rispetto alle soluzioni presenti negli smartphone di punta odierni. La produzione dei SoC comincerà alla fine del 2016 e verrà implementata sui primi prodotti del nuovo anno. Tra i licenziatari della nuova tecnologia ci sono già Samsung, MediaTek e HiSilicon.

Leggi anche:  Stampanti “a prova di GDPR”