Microsoft è pronta a cedere gli smartphone Lumia. L’azienda di Redmond non riesce a competere nel settore smartphone ad alti livelli
Microsoft ha acquistato da Nokia la divisione Device & Services con una spesa non indifferente. L’operazione non ha però dato i suoi frutti e l’azienda di Redmond sta ancora pagando caro l’aver deciso di mettere le mani sugli smartphone della società di Espoo. Nell’ultimo trimestre Microsoft ha venduto solo 15 milioni di dispositivi in tutto il mondo e le previsioni per il futuro non sono certo incoraggianti.
Il sito cinese VTech afferma che Microsoft si sia definitivamente rassegnata a vendere la divisione feature phone e di cedere la licenza per la produzione di smartphone di fascia bassa a Foxconn, già partner di Nokia per la creazione del tablet Android N1. L’operazione porterebbe a un ulteriore taglio del 50% della forza lavoro occupato nella realizzazione di device mobili in aggiunta ai 18mila esuberi già completati all’interno della stessa divisione. I dipendenti rimasti saranno trasferiti al comparto che lavora ai tablet Surface. Nulla vieta che nel prossimo futuro non venga davvero annunciato il rilascio di uno smartphone interamente sviluppato e prodotto da Microsoft (Surface Phone) anche se il CEO, Satya Nadella, sembra più orientato a puntare sulla diffusione di Windows 10 più che se sui prodotti hardware.