La festa della mamma, che ogni anno si celebra la seconda domenica di maggio, è un’occasione imperdibile per ogni mamma di sfoggiare tutta la propria “mammitudine”.
L’8 maggio i profili social delle mamme italiane, infatti, si riempiranno ancora più del solito di foto che le ritraggono in compagnia dei propri bambini, ma Kaspersky Lab allerta sui pericoli della condivisione.
Tutto quello che le mamme e i bambini pubblicano online può essere usato contro di loro, che si tratti di un post fuori luogo, di una foto personale o dei dettagli della loro vita privata. Perdita di denaro, reputazione rovinata e conflitti familiari: queste sono solo alcune delle possibili conseguenze della condivisione di informazioni personali online.
È necessario tenere a mente che le informazioni condivise sui social network e su altri siti pubblici vengono analizzate e utilizzate non solo da coloro a cui erano destinate, ma anche da numerosi estranei: agenzie pubblicitarie, potenziali datori di lavoro, giornalisti, servizi di intelligence, sette religiose, organizzazioni estremiste e criminali di ogni genere.
È quindi importante per le mamme ricordare e insegnare ai bambini che, prima di cliccare il tasto “pubblica”, si dovrebbe pensare a tutte le conseguenze negative che potrebbero scaturire in futuro da quel post. Questa informazione potrebbe avere un effetto negativo sulla propria vita personale o su quella di qualcun altro? Cosa potrebbe dire un futuro datore di lavoro se la vedesse? È possibile usare questa informazione, ad esempio, per tracciare te o il tuo bambino nel mondo reale?
Cosa non si dovrebbe mai condividere online:
L’indirizzo di casa o scuola. Con questa informazione, rapinatori, pedofili, bulli e altri personaggi indesiderati possono facilmente localizzare le mamme e i loro bambini. I ragazzi, per esempio, raramente pubblicano il proprio indirizzo di casa sui social network, ma uno su tre nomina la scuola di appartenenza.
Il numero di telefono. Tra i bambini, il numero di telefono è un mezzo di contatto diretto che i compagni possono usare per condurre attività di bullismo, mentre gli adulti potrebbero usarlo per scopi ancora più allarmanti. Per i criminali questa informazione è tra le più preziose. Ad esempio, gli esperti di Kaspersky Lab hanno recentemente scoperto un sistema fraudolento usato dai cyber criminali per raccogliere i numeri di telefono degli utenti dei social network, sfruttando le informazioni rubate per registrarsi ai servizi di online banking e ottenere l’accesso ai conti delle vittime.
La geolocalizzazione (check-in). In questo modo è possibile scoprire quando una famiglia non è in casa. La geolocalizzazione permette inoltre di tracciare gli spostamenti dell’utente.
Foto personali. Foto che potrebbero sembrare divertenti per le mamme potrebbero essere pericolose online. Non si può mai sapere dove le foto postate in modo innocente possono essere pubblicate. Ad esempio, esistono numerosi siti che raccolgono foto di bambini e le pubblicano come contenuti “hot”.
Foto di gruppo. È sempre meglio tenere a mente che altri genitori potrebbero non desiderare la condivisione di foto dei loro bambini. Prima di pubblicare una foto di gruppo (del saggio di danza, della squadra di calcio, e così via) bisognerebbe sempre confrontarsi con le altre mamme.
Foto di regali costosi. Per gli estranei, si tratta di una dimostrazione di lusso e ricchezza. Insieme al proprio indirizzo di casa e alla geolocalizzazione, queste informazioni sono una miniera d’oro per i ladri che cercano le vittime su internet.
Informazioni sulla propria vita personale. Informazioni private potrebbero sempre essere usate contro di te. Potrebbero, ad esempio, essere utilizzate per indovinare la password di un account online, per organizzare una truffa in cui è più facile cadere e per entrare in contatto con tuo figlio, ottenendone la fiducia. Inoltre, pubblicare lamentele o informazioni molto personali sui tuoi cari è particolarmente pericoloso perché potrebbe rovinare una relazione. Infine, rimuovi le foto dei tuoi ex; non farlo potrebbe rovinare una relazione attuale o futura.