Si è conclusa con grande successo la quindicesima edizione di M2M Forum 2016, che si è svolta l’11 e il 12 Maggio presso il moderno Centro Guida Sicura ACI Sara di Lainate, alle porte di Milano.
La manifestazione – che dal 2002 è il riferimento per il mondo della comunicazione tra macchine e l’Internet of Things – è stata un’importante occasione per fare il punto sullo stato dell’arte delle tecnologie e delle applicazioni realizzate ad oggi e per dare uno sguardo ai modelli di business e alle sfide future che attendono gli operatori italiani ed esteri.
L’evento, ideato e organizzato da Innovability si è confermato il punto di incontro della comunità IoT: oltre 1200 partecipanti da circa 20 Paesi diversi, 83 aziende tra sponsor, espositori e partner, tra cui i Main Sponsor dell’edizione 2016 – Comarch , Eurotech, SAP e Vodafone, che hanno partecipando portando le loro visioni e progetti.
Wojciech Martynika, M2M product Manager di Comarch Technologies, afferma: “L’IoT è una realtà in cui opera e collabora una varietà di diversi player, con lo scopo di creare un servizio complesso venduto come un unico prodotto al consumatore finale. Ciò significa che ci sono diversi ambiti di discussione e nuove idee che ci hanno portano all’ M2M Forum. All’interno di questa realtà, la gestione della connettività è cambiata, passando dalla “semplice” connettività a quella ” avanzata”, con un impatto sul settore industriale e su ciò che offre. Questo è quello di cui l’M2M Forum e le nostre presentazioni parlano: fornire la migliore customer experience ovunque il cliente sia”.
“L’Internet delle cose (IoT) è la manifestazione che la materia prima di questa nuova era sono i dati. I dati sono la nuova fonte d’innovazione e possono dare un nuovo slancio di competitività e sostenibilità alle imprese. Estraendo ed elaborando i dati da infrastrutture, macchinari, processi e prodotti, le aziende potranno diventare molto più efficienti e aumentare la soddisfazione dei clienti, perché saranno messe nelle condizioni di poter ridisegnare le catene di valore, i processi e i modelli di business. Per poter cogliere a pieno i vantaggi della trasformazione digitale che l’IoT produce, le organizzazioni avranno bisogno di raccogliere i dati provenienti dal mondo operativo (mondo OT), in cui essi vengono generati, e connetterli al mondo IT, ovvero là da dove verranno usati” – dichiara Roberto Siagri, Presidente di Eurotech.
Così commenta Gianpiero Carocci, IoT Proposition & Partner Manager di Vodafone Italia: “L’Internet delle cose sta vivendo un’eccezionale fase di sviluppo che coinvolge tutti i settori, dalla domotica all’agricoltura. Per Vodafone, l’offerta IoT rappresenta la naturale evoluzione della leadership globale nel mercato della connettività e la trasformazione verso un modello di full service provider; il nostro obiettivo, infatti, è quello di essere sempre più una piattaforma di abilitazione per rispondere all’esigenze delle imprese e migliorare la produttività e l’efficacia dei loro processi. La nostra forza , in questo senso, si basa su soluzioni end-to-end, che permettono alle aziende di favorire l’innovazione tecnologica anche verso nuovi mercati e modelli di business. L’M2M Forum è per noi un importante appuntamento di confronto e un’occasione per mostrare le diverse aree coperte dalla nostra offerta IoT, presentando anche alcune novità tra cui, ad esempio, Smart Agricolture, la soluzione che permette di monitorare il livello di umidità, illuminazione e presenza di agenti inquinanti del terreno e Smart Parking, la mobile app che permette di trovare e prenotare un parcheggio direttamente dallo smartphone, ricevendo anche le indicazioni su come raggiungerlo.”
Nel suo nutrito programma di conferenze, durante l’ M2M Forum è stato messo in evidenza, oltre all’ambito industriale, anche le tematiche legate alla Smart Health e Industry 4.0. In particolare, da segnalare le due sessioni: “Industry 4.0 – la via italiana verso la fabbrica del futuro” realizzata in collaborazione con LAB-IB e SMART UP dell’Università LIUC Carlo Cattaneo e “Smart Health – risolvere i bisogni assistenziali permanenti con approcci innovativi” realizzata in collaborazione con la Fondazione Don Gnocchi.
Inoltre, è stata presentata una panoramica delle piattaforme tecnologiche per IoT più innovative ed in particolare è stata dedicata una intera sessione dedicata a questi nuovi network “MS2B – LPWA e reti locali a basso consumo: sistemi a confronto e casi concreti di adozione”
Anche quest’anno le startup si sono date appuntamento per presentare i loro progetti le loro idee innovative. Infatti, l’11 Maggio ha si è svolto il Pitchfire, ovvero l’incontro tra 13 startup IoT e investitori italiani ed esteri, ma anche rappresentanti di grandi imprese che hanno attivato programmi di Open Innovation.
M2M Forum è stato parte del ricco palinsesto della seconda edizione della Disruptive Week, che dallo scorso anno racchiude sinergicamente a Milano in un’unica settimana gli appuntamenti nazionali e internazionali dedicati alle tecnologie più innovative e dirompenti, quali Internet of Things, Robotics, Smart, Wearable Technologies, Machine Learning, Blockchain, ecc.
“La Disruptive Week ha rappresentato un utile momento di confronto per individuare e definire nuovi percorsi e approcci al digitale. SAP sta aiutando i clienti a ri-immaginare il proprio business con il più completo portfolio di soluzioni per affrontare con successo un percorso di digital transformation e sfruttare le opportunità che nuovi scenari, come ad esempio l’Internet of Things, offrono”, ha affermato Matteo Losi, Innovation Sales Director di SAP Italia. “SAP HANA Cloud Platform costituisce un importante collegamento tra l’esigenza di un rapido rinnovamento tecnologico e uno scenario di mercato in veloce evoluzione. Grazie a SAP HANA Cloud Platform i nostri clienti e partner hanno la possibilità di collegare qualsiasi oggetto a qualsiasi app o processo di business sia all’interno della propria azienda che del proprio ecosistema. Questo permette il raggiungimento di eccellenze operative prima insperabili, di offrire customer experience uniche per differenziarsi dai concorrenti e di sviluppare prodotti e servizi in linea con i bisogni del mercato”.
Tra le novità 2016 della Disruptive Week, va segnalata la prima edizione dell’IoT Valley Tour, che ha visto oltre 200 professionisti visitare varie aziende e centri di ricerca tra cui Telecom Italia LAB, Fondazione Don Gnocchi, Camelot e SAP.
Appuntamento dunque all’anno prossimo, per nuove sfide, parlare di nuovi trend e cogliere importanti opportunità di business e di networking nel mondo dell’IoT e del M2M.