L’innovativa soluzione AT Master è stata implementata da Augeos per supportare i servizi del Gruppo bancario, puntando su automazione dei processi e qualità delle informazioni. I prossimi passi sono la navigazione dei dati e nuovi tool di analisi e valutazione
Augeos fornisce servizi e soluzioni IT ad alto valore aggiunto nei segmenti del risk management e data providing, con un portafoglio clienti che comprende tra gli altri Intesa SanPaolo, Mediobanca, Cedacri Banco Popolare e Societè Generale. La value proposition di Augeos poggia su tre pillar: informazioni complete e aggiornate per ogni ambito di applicazione, esperienza e competenza dei team di professionisti e tecnologia all’avanguardia. Fin da subito, l’azienda si specializza nello sviluppo di servizi e soluzioni software innovativi, rivolti prevalentemente al mondo Finance & Banking. La società nasce nel 2005 a Rivoli, in Piemonte, fondata da Claudio Ruffini e da Carlo Cugusi, attuale amministratore che racconta a Data Manager il progetto realizzato con il Gruppo Banco Popolare e basato su AT Master, la soluzione dipartimentale proposta da Augeos per l’amministrazione anagrafica centralizzata di strumenti finanziari, mercati e società.
Un unico repository per i dati anagrafici degli strumenti finanziari
Si tratta di una piattaforma in produzione presso il Banco Popolare, che viene utilizzata per erogare prezzi e dati anagrafici consultabili o integrabili nelle banche dati (procedure di back office, risk management, gestione portafogli, trading) dei clienti. «Augeos, grazie alla sua esperienza specifica nel campo dell’integrazione delle informazioni anagrafiche degli strumenti finanziari, propone una soluzione dipartimentale di rapida implementazione e con un approccio pratico e concreto» – spiega Cugusi. Le esigenze di business erano chiare e predeterminate fin dall’inizio: «Confrontare la qualità dei dati di differenti information provider e scegliere quello più corretto. Verificare l’integrabilità a livello di tempi e costi dell’information provider scelto all’interno dei propri sistemi informativi. Validare le funzionalità del software di master anagrafico e alimentare infine con le informazioni necessarie la procedura di back office titoli e acquisire il totale controllo delle informazioni veicolate alla procedura titoli. AT Master è collegato a diversi provider d’informazione e raccoglie i dati in un unico database, gestisce e amministra tali dati distribuendoli in automatico ad altre procedure con differenti logiche e formati. In questo modo, si crea un unico repository per i dati finanziari, che vengono gestiti in modo centralizzato, si snellisce il back-office e si automatizza il reperimento di informazioni aggiornate e garantite.
Obiettivi e tempi di realizzazione
La partnership tra due realtà leader di mercato, come appunto Augeos e il Gruppo Banco Popolare, ha consentito che il progetto venisse portato a termine in tempi brevi e con i risultati attesi. Per raggiungere questo traguardo, oltre alla necessaria expertise tecnica occorre una forte leadership imprenditoriale. «Lo sviluppo di una soluzione estremamente specializzata – continua Cugusi – ha bisogno, oltre che della competenza tecnica e di settore del team di sviluppo e analisi, anche della leadership di una primaria realtà bancaria, quale il Banco Popolare, che apporti la giusta dose di concretezza e praticità a quelle che altrimenti rimarrebbero delle analisi e delle proposte di sviluppo, consentendo così di passare dalla teoria alla pratica delle azioni operative. In questo modo il prodotto si è arricchito dell’esperienza legata alla operatività quotidiana dell’amministrazione titoli». Nell’ambito dell’IT per i servizi finanziari, forse mai come oggi, è avvertita l’urgenza della massima efficienza ed elasticità. Augeos si propone di aiutare i clienti a integrare maggiormente, migliorare oppure sostituire le proprie fonti informative, grazie alla adozione di processi organizzati e molto specialistici. «Vogliamo restare leader facendo squadra con i nostri clienti e agendo insieme a loro per raggiungere l’eccellenza in termini di qualità ed efficacia nei propri processi core».
Servizi informatici a misura di business
La Società Gestione Servizi BP del Gruppo Banco Popolare nasce il primo aprile 2000 mediante conferimento dei rami d’azienda da parte della BPV SGSBP e del Credito Bergamasco. Tra i momenti più significativi della storia del gruppo ci sono state le integrazioni di BPN e del Gruppo BPI, che insieme al Gruppo BPVN SGSP ha dato origine al Banco Popolare il primo luglio 2007. «La mission della società è di costituire un polo di eccellenza nella fornitura alle aziende del Gruppo dei servizi informatici, amministrativi di back-middle office, logistici e di safety & security, ottimizzando i costi e i processi» – spiega Luca Marini, responsabile servizio applicazioni finanza di Società Gestione Servizi BP del Gruppo Banco Popolare. Questo risultato viene perseguito attraverso varie leve, tra cui le sinergie, le economie di scala, le tecnologie avanzate e la specializzazione delle professionalità. Il tutto sempre guidato da una profonda cultura d’impresa orientata ai risultati e all’innovazione. L’attività di gestione e sviluppo dei sistemi informatici viene svolta con un’attenzione particolare alle soluzioni innovative proposte dal mercato con l’obiettivo non solo di fornire all’utente strumenti avanzati in grado di rispondere tempestivamente alle sempre più articolate esigenze di business, ma anche di cercare le novità tecnologiche per garantire sempre più elevati standard di efficienza e qualità.
Architettura solida, flessibile e affidabile
Il progetto AT Master svolto in partnership con Augeos rappresenta un traguardo d’eccellenza per il Gruppo Banco Popolare. Il grande tema che il progetto va a indirizzare è quello della qualità del dato, un elemento sempre più cruciale nei processi bancari. «L’obiettivo di implementare un’applicazione di Master Anagrafico risponde all’esigenza di accentrare questi processi di acquisizione e validazione dei dati in modo da assicurare univocità all’interno del sistema informativo nel suo complesso» – spiega Marini. «La procedura è finalizzata quindi a validare i dati presenti nell’anagrafe titoli, utilizzati tra l’altro nell’operatività e nella rendicontazione con la clientela. In modo sistematico vengono effettuati controlli di consistenza e completezza, segnalando gli eventuali disallineamenti o attivando blocchi procedurali nei casi più gravi». Una delle principali sfide che il progetto ha posto è stata la gestione degli aspetti tecnologici legati al dimensionamento del data base e alle performance di navigazione. «La collaborazione con Augeos e la condivisione della soluzione in outsourcing presso la loro server farm ci ha consentito di beneficiare di un’architettura solida, flessibile e di massima affidabilità».
Qualità dei dati per gestire il rischio
ll progetto è complesso e in questa prima fase, dedicata all’ottimizzazione dell’acquisizione e distribuzione del dato, seguirà nel corso di quest’anno il rafforzamento dei processi di controllo e validazione anche attraverso l’integrazione con nuove fonti (infoprovider o banche dati). «L’anagrafe titoli e in particolare la qualità, la tempestività di aggiornamento e la ricchezza dei dati disponibili – continua Marini – si confermano elementi essenziali in moltissimi processi della banca, anche in conseguenza dell’inasprimento del quadro normativo. Metteremo quindi a disposizione del risk management una soluzione per “navigare i dati” e creare un bacino di informazioni utili per analisi e valutazioni. Anche su questo aspetto ci affidiamo alla capacità di Augeos di supportarci nello sviluppo del progetto, mantenendo il livello di eccellenza».