Apple: Tim Cook vola in Cina per incontrare il Governo

Tim Cook Apple

Il CEO di Apple, Tim Cook, si recherà in Cina questo mese per incontrare i vertici di Pechino

La Cina rappresenta per Apple il secondo mercato di riferimento dopo quello statunitense. La Mela ha iniziato da tempo il suo passaggio di avvicinamento verso il Paese asiatico con l’avvio della distribuzione di iPhone 5. Ora il CEO Tim Cook sta per fare un ulteriore passo avanti per aprire definitivamente questo mercato, che nei prossimi anni diverrà probabilmente il più redditizio per le aziende hitech. Fonti vicine all’azienda di Cupertino, che vede affrontare l’ostilità del sindaco della cittadina californiana, dicono che Cook si recherà nuovamente in Cina questo mese per parlare con il governo locale. Con ogni probabilità l’amministratore delegato di Apple, che ha senza mezzi termini affermato che iPhone 7 sarà il dispositivo di cui “non si potrà fare a meno”, vorrà avere rassicurazioni in merito al rallentamento dell’economia nel Paese che ha avuto effetto anche sui risultati della Mela in termine di vendite.

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Attualmente Apple sta vivendo una situazione piuttosto complicata. Per la prima volta in 13 anni la Mela ha visto scendere la distribuzione di iPhone (-16% rispetto al trimestre precedente), il prodotto che ha maggior peso sui suoi ricavi. Il calo è dovuto anche alla diminuzione di richieste da parte della Cina, che avevano fatto la fortuna della Mela nei trimestri precedenti. A ciò si aggiunge il fatto che Carl Icahn, uno dei maggiori investitori di Apple, ha annunciato la vendita delle sue azioni a causa delle possibili restrizioni imposte all’azienda da parte di Pechino. Apple ha anche perso l’esclusiva del marchio iPhone nel Paese. Un’azienda locale ha infatti ottenuto il permesso del tribunale di chiamare le sue borse in pelle proprio come il celebre smartphone.

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