Il successo dello streaming avrebbe spinto Apple a decidere di sospendere il download di brani da iTunes entro il 2018
I numeri dicono che l’aumentare dell’offerta di streaming musicale ha prodotto una diminuzione del download di brani online. Stando alle ultime analisi nel 2019, il mercato della musica scaricabile online vedrà scendere il suo valore dai 3.2 miliardi di dollari del 2012 ad “appena” 600 milioni di dollari. Alla luce di questi dati, secondo quanto riportava Digital Music News, Apple avrebbe deciso di chiudere entro 2 anni iTunes Music Store. Il piano avrebbe previsto una sospensione graduale dei download a seconda del tasso di penetrazione dello streaming nei singoli mercati. La decisione sarebbe stata concordata con le etichette discografiche. Ieri sera il portavoce di Apple, Tom Neumayr, ha smentito categoricamente questa possibilità in una intervista a Re/Code definendola semplicemente “non vera”.
iTunes Music Store non chiuderà ma Apple ha comunque investito grandi risorse nello streaming. Apple Music ha raggiunto lo scorso febbraio circa 11 milioni di utilizzatori a pagamento, cresciuti di altri 2 milioni di unità in soli 2 mesi. L’app subirà inoltre un restyling per la WWDC 2016 non solo dal punto di vista del design ma anche da quello delle funzioni. Il settore rimane comunque dominato da Spotify, che continua a crescere nonostante la concorrenza della piattaforma di Cupertino. La startup svedese è inoltre interessata a diversificare la sua offerta proponendo serie e programmi TV in esclusiva ai suoi abbonati.