Acquisti con carta: +4,8% nel 2016, +4,9% nel 2017

L'Italia vuole abbandonare il contante, secondo Minsait Payments

Si conferma la ripresa del sistema dei consumi e l’incremento dell’attitudine a spendere on-line

L’Osservatorio Acquisti CartaSi ha reso disponibile il volume annuale con le analisi del mercato nel 2015 e il nuovo Rapporto Previsionale con gli andamenti delle spese con carta di pagamento attesi per il 2016 e il 2017. Durante il prossimo biennio si stabilizzerà fase di crescita avviata nel 2014 e consolidatasi nel 2015, anno contraddistinto da una crescita della spesa con carta del 6,5% (per un valore di 90,3 miliardi di euro). Per il 2016 si prevede un aumento degli acquisti del 4,8%, mentre sarà del 4,9% nel 2017.

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L’elevata dinamica del 2015 è andata oltre le aspettative che erano alla base del primo Rapporto Previsionale del 2015. I consuntivi dell’ultimo semestre hanno invece confermato le previsioni del Rapporto dello scorso ottobre, evidenziando un periodo di diffusione della propensione alla spesa a tutte le fasce di consumatori-titolari di carta, in un contesto di fiducia elevata e di variabili macroeconomiche positive.

Oggi, in un contesto macroeconomico sempre positivo, ma caratterizzato da livelli di incertezza più elevati, l’Osservatorio Acquisti CartaSi attesta come il ciclo si sia avviato e possa stabilizzarsi su buoni livelli di crescita per il prossimo biennio. La dinamica si stabilizzerà su tassi appena più contenuti del 5 percento, con una tendenza generale al riallineamento dei tassi di sviluppo sia fra i canali, sia fra le regioni, sia fra i settori. Ciò avverrà a motivo del ridimensionarsi, da un lato dei fenomeni di divaricazione delle tendenze dell’eCommerce rispetto all’offline, dall’altro dell’allargamento di una maggior propensione alla spesa anche alle fasce basso-spendenti e
alle regioni più deboli economicamente, che favoriranno perciò una maggior omogeneizzazione delle dinamiche settoriali, molto più differenziate nel periodo della crisi e della prima ripresa. Si conferma dunque la ripresa del sistema dei consumi, che vede equilibrarsi le tipologie ed i canali d’acquisto, con un riallineamento delle linee di sviluppo a stemperare i contrasti evidenziati dagli anni della crisi.

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La forte ripresa degli acquisti con carta del 2015 ha fatto leva – per la prima volta dopo l’esplosione della crisi – sia sul canale fisico, con una dinamica che ha superato le aspettative, sia sull’eCommerce, che ha confermato il proprio trend. Le nostre previsioni indicano un consolidamento della crescita nell’orizzonte di previsione, seppur a ritmi meno importanti (+4,8% nel 2016, +4,9% nel 2017), sia nell’eCommerce (+17,0% e +14,8%) sia nel fisico (+1,8% e +1,9%). La congiuntura degli acquisti si gioverà del contributo crescente delle fasce dei basso spendenti, secondo una tendenza rilevata nel 2015 e che sosterrà soprattutto quei settori che maggiormente hanno sofferto durante la crisi. Continueranno a crescere, ma con minor forza rispetto al passato, i settori legati al Turismo ed ai Viaggi, che hanno sostenuto gli acquisti in questi anni e che ora scontano (in termini di spesa assoluta) la diminuzione del costo dei carburanti. Si ridimensionerà leggermente la forte crescita dei settori maggiormente trainati dalla tecnologia, sia in termini di canale d’acquisto (l’eCommerce ridurrà leggermente il ritmo di sviluppo) sia come prodotti e servizi acquistati. In linea generale, si può cogliere una tendenza che vede avvicinarsi le curve di crescita degli acquisti tradizionali e di quelli strettamente tecnologici.