Contenuti che richiedono banda elevata, l’aggregazione di dati Internet of Things e le applicazioni più sensibili ai tempi di latenza sono fra i driver di crescita dell’Edge Computing
Schneider Electric presenta la propria strategia e le proposte per supportare imprese, cloud provider e service provider che intendono implementare risorse di calcolo a livello Edge Networking. Le implementazioni Edge Computing, definite come “risorse IT posizionate vicino all’utente finale o alla fonte di dati”, presentano sfide particolari, diverse da quelle dei Data Center tradizionali, perché spesso questo tipo di risorse è collocata in sedi remote, prive di staff IT locale a supporto. Questo significa che richiedono di adottare anche strategie diverse da quelle applicabili nei Data Center convenzionali: il ciclo di vita di queste implementazioni è più lungo, devono essere facili da gestire, mantenere sicure e installare, e allo stesso tempo devono essere anche resilienti.
“Per supportare le esigenze IT di oggi e domani, una maggiore potenza di calcolo viene decentralizzata a livello Edge Networking” ha dichiarato Davide Zardo, VP Business IT di Schneider Electric. “E proprio sotto la spinta di forze quali Internet of Things, contenuti che richiedono banda elevata, applicazioni sensibili alla latenza si sono rese necessarie nuove azioni; Schneider Electric offre soluzioni e servizi che soddisfano le esigenze di questi ambienti tanto particolari”.
Nel quadro della sua strategia, Schneider Electric ha messo in luce i cinque tipi di ambienti nei quali le implementazioni Edge hanno maggiore impatto e le capacità e infrastrutture che l’azienda ha progettato per supportarle.
- Colocation a livello regionale / Data Center di aziende telco: in questi ambienti i clienti utilizzano contenuti che richiedono ampiezza di banda molto elevata e applicazioni che sono sensibili ai tempi di latenza. Per supportare queste esigenze, l’architettura InfraStruxure di Schneider Electric e moduli prefabbricati permettono di realizzare rapidamente Data Center modulari locali per accelerare il time to market e abbassare i costi operativi.
- Sedi aziendali dislocate in zone remote e filiali, in particolare nel settore banking e nel retail: qui si implementano servizi IT per offrire un’esperienza più ricca ai clienti. Soluzioni come Schneider Electric SmartBunker CX e NetShelter SX offrono soluzioni a rack unico altamente sicure, affidabili e gestibili da remoto.
- Sale server in cui si devono ospitare applicazioni on premise per varie ragioni, quali latenza, sicurezza, flessibilità di sviluppo. Un numero crescente di questo tipo di applicazioni sono ospitate su infrastrutture convergenti e iperconvergenti, che semplificano l’implementazione e l’operatività dell’infrastruttura IT. Per supportare le esigenze di questo tipo di ambienti, le soluzioni Schneider Electric InfraStruxure e i Micro Data Center prefabbricati offrono facilità di gestione, sicurezza e scalabilità.
- Armadi di rete, nei quali è oggi più che mai importante per garantire produttività offrire la massima affidabilità, così che i dipendenti possano essere connessi alle risorse IT necessarie. Il personale che gestisce questi ambienti può usare le soluzioni integrate e connesse di Schneider Electric e i software di gestione per il Data Center StruxureWare, che semplificano la gestione di siti distribuiti e assicurano la capacità di identificare potenziali guasti nelle apparecchiature, rischi di sicurezza, problemi ambientali prima che causino una interruzione di servizio.
- Siti industriali, in cui le applicazioni sono sempre più connesse e si utilizzano sempre più dati a livello di processi. La convergenza fra IT (information technology) e OT (operational technology) richiede di posizionare apparecchiature IT tradizionali in ambienti potenzialmente molto difficili. Per supportare le esigenze di questi siti, SmartBunker FX di Schneider Electric offre soluzioni rafforzate, gestibili da remoto, per contenere in modo sicuro apparecchiature IT e di controllo industriale.