Almeno 895 milioni di dollari in guadagni entro il 2016 secondo Strategy Analytics che prevede un boom per Oculus e HTC
La realtà virtuale non è solo un trend di passaggio, di quelli destinati a far parlare di sé per qualche mese per poi sparire. Ne sono convinti un po’ tutti, analisti in primis. Ed è per questo che Strategy Analytics ha profetizzato un numero importante per il settore VR nel 2016. Secondo l’agenzia, le vendite di dispositivi di realtà virtuale porteranno nelle casse dei produttori circa 895 milioni di dollari entro il 2016. Il 77% del guadagno arriverà dalle distribuzioni di Oculus Rift, HTC Vive e Sony Playstation VR. Strategy Analytics ha affermato che questo sarà un anno deciso per le sorti dei nuovi mondi virtuali, come ambienti di intrattenimento accessibili a tutti. Per questo sarà importante capire come i dispositivi più economici, come i Gear VR, potranno migliorare le esperienze di utilizzo, avvicinandosi alle soluzioni premium.
I big
Oculus ha cominciato a vendere i suoi Rift dal 28 di marzo, HTC invece è nelle case dei consumatori, anche italiani, dal 5 di aprile. Ma la mossa più interessante è quella di Sony che avvierà a settembre la distribuzione dei suoi visori ad un prezzo nettamente inferiore alla concorrenza. Il previsto successo non dipenderà solo dal costo dell’accessorio ma anche dalla possibilità di utilizzarlo con una console, la PS4, che milioni di persone hanno già in casa, senza dunque spendere ulteriore denaro per la dotazione di un super PC, così come richiesto da Oculus e HTC.