Tecnica Group, multinazionale attiva da oltre mezzo secolo nel mondo delle attrezzature sportive, affida ad Archiva l’ottimizzazione dei flussi dati tra le varie aziende del Gruppo e i clienti
La sua storia è un elenco di successi sia dal punto di vista industriale sia da quello sportivo. Il nome è di quelli che portano subito alla mente degli appassionati di sport invernali immagini di prodotti ad alta tecnologia, pronti ad affiancare atleti o semplici appassionati nelle gare o nel tempo libero, sulle piste innevate più impegnative. Stiamo parlando di Tecnica Group, il gruppo che, con sede a Giavera del Montello (TV), controlla alcuni dei marchi più prestigiosi nel mondo dello sport a cominciare dalla stessa Tecnica e Nordica (scarponi e sci), per continuare con l’austriaca Blizzard (sci), Rollerblade (pattini a rotelle in linea e per ghiaccio), Lowa (scarpe da trekking e running) e Moon Boot (doposci). Gestire una tale varietà di referenze e marchi diversi non è banale e richiede un supporto sicuro, flessibile e completo da parte dei sistemi informativi. Ne è ben conscio Cristiano Simonetto, Group IT director Tecnica Cio, che spiega: «Il Gruppo Tecnica ha un fatturato di circa 350 milioni di euro e filiali in tutto il mondo. I nostri sistemi informativi sono dislocati qui in Italia, a Giavera del Montello, il quartier generale, poi negli Stati Uniti, in Canada e in Austria, sede di una grande fabbrica della nostra controllata Blizzard».
Circa un anno fa, si è conclusa l’integrazione di Blizzard e si è reso necessario integrare il sistema amministrativo e logistico austriaco e tedesco con quelli preesistenti. «Volevamo evitare di avere un differente sistema Erp per ogni paese, centralizzando tutto a Treviso» – continua Simonetto. «Le possibilità erano due: o riprendere il sistema di interscambio dati costruito nel corso degli anni o creare qualcosa di nuovo, possibilmente basato su standard riconosciuti e che potessimo delegare». La scelta è caduta sull’outsourcing, affidandosi ad Archiva, azienda con una lunga esperienza nel settore dell’archiviazione e della conservazione digitale e che negli ultimi anni si è specializzata nel settore dell’electronic data interchange (EDI).
Uniformare e gestire le informazioni
Il problema non era solo quello di uniformare e gestire la distribuzione delle informazioni tra le varie aziende del Gruppo, ma si trattava di armonizzare sistemi personalizzati e processi di business consolidati. «Archiva ha preso in carico i contatti e il lavoro con i singoli clienti, ottimizzando e sincronizzando i flussi in ottica Edi» – spiega Simonetto. «All’inizio, Tecnica non ha nascosto il proprio scetticismo sulla possibilità di concludere il progetto in tempi contenuti, ma poi abbiamo raggiunto l’obiettivo con soddisfazione. Noi ci siamo limitati a fornire contatti e recapiti, oltre a spiegare in quale formato potevamo esportare i dati: al resto ha pensato Archiva. Si trattava di gestire problematiche quali il fatto che di solito gli acquisti sono gestiti a livello di headquarter, per poi spostare i prodotti nei vari negozi, chiedendo la protezione e lo smaltimento degli stock. Archiva lo ha fatto, e ha consentito a Tecnica Group di operare senza problemi consolidando ordini, fatturati, gestione stock e vendite presso la propria sede di Treviso. Non era per niente scontato che in 6-7 mesi fosse possibile realizzare un progetto di questa portata».
Workflow per migliorare la customer experience
E il futuro? «Quello che abbiamo implementato è uno strumento ideale per gestire transazioni con tutti i portali di eCommerce del mondo. Con clienti grandi, che hanno già le infrastrutture necessarie, o con quelli più piccoli, che possono lavorare in outsourcing. Grazie all’Edi possiamo fornire tutte le informazioni necessarie, dai listini ai codici articolo, alle informazioni tecniche, alle presentazioni multimediali per far sognare gli utenti finali» – conclude Simonetto. «In questo modo, potremo offrire la stessa customer experience a clienti russi, turchi, americani o canadesi, in modo semplice e ottimizzato, senza la necessità di impiegare moltissimi addetti per effettuare un banale data entry».