Primo esempio di “Phygital City”
Phygital Experience, in altre parole una città che coniuga l’esperienza fisica all’esperienza digitale. Un passo avanti rispetto al concetto di smart city. Così si presenta Mantova nell’anno che la vede protagonista come Capitale Italiana della Cultura 2016. Innovazione e coinvolgimento di cittadini e turisti, senza dimenticare le proprie origini tra storia, arte e letteratura. Una sintesi tra il modello di città efficiente (tecnologica, sostenibile e innovativa) e il modello di città rinascimentale declinato nelle forme del bello, del buono, del sapere e delle relazioni sociali.
Grazie alla piattaforma tecnologica dell’azienda italiana fabbricadigitale, i servizi “phygital” accompagneranno gli utenti alla scoperta della città, offrendo un’esperienza nuova di interazione con il mondo fisico attraverso gli strumenti digitali. L’app per smartphone, totem interattivi, smart TV, device wearable, insieme all’integrazione con il sito web e i social network, permette di vivere l’esperienza “phygital”, fruendo di informazioni contestuali, referenziate nello spazio e nel tempo, nonché di itinerari personalizzati suggeriti dall’intelligenza artificiale tenendo conto della tipologia di utente quali, per esempio, famiglie con bambini, anziani o disabili.
Non solo. La app accompagnerà gli utenti alla scoperta della città di Mantova, contribuendo allo sviluppo del Museo Urbano Diffuso. I cittadini, le associazioni, i volontari e il servizio civile possono partecipare attivamente alla mappatura della città, censendo luoghi, eventi, arredo urbano o qualsiasi elemento d’interesse in un’ottica di crowdsourcing. La piattaforma tecnologica Mantova, per la nativa predisposizione a forme di sponsorizzazione e di digital advertising, è economicamente sostenibile e potenzialmente a impatto zero per le amministrazioni pubbliche. Tra le diverse collaborazioni illustri spicca quella intrapresa con Google nell’ambito del progetto Google Art Project, un sistema di raccolta online di immagini ad alta risoluzione di opere d’arte esposte in musei in tutto il mondo.