Il consorzio che gestisce HERE ha confermato di essere in trattativa con Amazon e altre aziende per la cessione di alcune quote
In questi giorni è trapelata la notizia che Amazon fosse interessata ad entrare nel consorzio di HERE per migliorare la gestione delle consegne. Oggi Daimler, che insieme a BMW e Audi ha acquistato le mappe da Nokia per 2.5 miliardi di euro, ha confermato che effettivamente il colosso dell’e-commerce vorrebbe far parte del consorzio ma ci sarebbero anche altre aziende interessate.
“Stiamo discutendo con Amazon, Microsoft e molti produttori di auto. – ha dichiarato Thomas Weber, membro del board di Daimler e responsabile di ricerca e sviluppo per Mercedes – Abbiamo bisogno di un fornitore di servizi cloud per gestire l’enorme quantità di dati creati da HERE e dai suoi utenti”. L’obiettivo del consorzio è quello di inserire il sistema di mappatura all’interno di un progetto per vetture a guida autonoma, settore in cui Google sta già lavorando da tempo. Stando alle ultime assunzioni effettuate da Big G, l’azienda di Mountain View avrebbe intenzione di commercializzare da sé le proprie Google Car, quindi senza cederne la produzione e la vendita in licenza.