Apple, Google, Amazon e Microsoft hanno presentato un documento a sostegno del “Clean Power Plan” per la diffusione dell’energia sostenibile negli USA
La Silicon Valley appoggia attivamente il progetto dell’amministrazione Obama per un maggiore utilizzo dell’energia sostenibile. Apple, Google, Microsoft e Amazon hanno presentato una memoria legale congiunta presso la Corte d’Appello della Columbia per affermare il sostegno al “Clean Power Plan”, una proposta dell’ente statunitense per la protezione ambientale (Epa) che la Corte Suprema ha bocciato a febbraio. Il piano è stato fortemente voluto dal Presidente ed è il risultato della conferenza ONU sul clima COP21 di Parigi.
Il “Clean Power Plan” prevede entro il 2030 il taglio del 32% delle emissioni di CO2 e un passaggio graduale ma significativo verso l’adozione dell’energia sostenibile. Ad ogni stato che compone gli USA è stato imposto un obiettivo di riduzione del biossido di carbonio da rispettare. Proprio quest’ultimo punto ha suscitato lo scontro fra i singoli stati e il governo federale a cui è seguita la decisione della Corte Suprema di sospendere l’entrata in vigore del provvedimento. Nel documento presentato da Apple, Amazon, Google e Microsoft, le quattro aziende sottolineano che l’utilizzo dell’energia sostenibile è utile non solo all’ambiente ma anche al business e che le rinnovabili hanno effettivamente prodotto una riduzione delle emissioni.
La Silicon Valley è molto sensibile al tema dell’energia sostenibile. Apple è stata più volte premiata per la sua anima green e punta ad alimentare i suoi sistemi al 100% con fonti rinnovabili. Anche Google si è posto lo stesso obiettivo e ha investito fortemente in settori come l’eolico e il fotovoltaico.