Itway, in occasione del proprio evento Itway Campus, realizzato a Milano presso la sede dell’IBM Forum, fa il punto sui suoi primi 20 anni e alza il sipario sul futuro prossimo e di lungo periodo
Vent’anni è un’età in cui ci si apre alla vita e si affrontano con il massimo vigore e ottimismo le sfide che ci attendono. Per un’azienda, le cose sono un po’ diverse, ma non troppo: si tratta pur sempre di gioventù, anche se nel settore Ict è un’età matura. Non sono in molti infatti gli attori di questo mercato che sono stati in grado di arrivare a festeggiare con successo due decenni di attività: il Gruppo Itway si prepara a farlo proprio quest’anno, essendo nato il 4 luglio 1996. Distributore a valore aggiunto con una particolare specializzazione nelle soluzioni di sicurezza It, Itway è nel corso degli anni cresciuto, aprendo diverse filiali all’estero, che oggi lo vedono presente in 7 diversi Paesi, dalla Francia alla Spagna, dal Portogallo alla Grecia, alla Turchia, con la recente aggiunta di Dubai. Oggi può vantare un fatturato di circa 100 milioni di euro, 400 tra dipendenti e collaboratori e 32 Business Technology Partner, tra i quali IBM, che l’ha ospitato il 7 aprile presso il proprio Forum di Segrate (Milano), per l’evento Itway Campus, dedicato a partner e ai vendor i cui prodotti sono distribuiti da Itway Vad, Value-added distributor. Diverse le novità presentate da Itway nel corso della conferenza stampa che si è tenuta durante l’evento.
Le novità di Itway
Innanzi tutto, un’iniziativa rivolta a “Enti di ricerca, musei, università, biblioteche e fondazioni” e che ha consentito a Itway di approcciare il mondo e il mercato dei Big Data. Si tratta di 4Science, progetto che ha preso le mosse dalla volontà del Gruppo di diventare leader nel settore dell’Ict per la gestione del patrimonio culturale e la data curation. « È un mercato con prospettive di crescita estremamente importanti -, ha spiegato Andrea Farina, presidente e amministratore delegato del Gruppo Itway -. Solo la ricerca medica, per fare un esempio, genera gigabyte di dati ogni secondo. Per questo, tenendo presente la nostra visione verso la creazione di valore e il target di riferimento (fondazioni, enti scientifici, enti pubblici) e i professionisti coinvolti (scienziati, artisti, esperti di dati), abbiamo deciso di dare vita autonoma a 4Science, facendone una società indipendente, in grado di gestire i big data generati dalla ricerca, un mercato che attualmente vale circa 4 miliardi di euro nella sola Europas».
Altro settore in forte crescita in cui l’Azienda ha deciso di investire è quello del Cloud Computing. È per questo che Itway ha scelto di partecipare, attraverso la propria azienda iNebula, all’iniziativa “The Things Network”, una rete IoT (Internet of things) finanziata attraverso crowdfunding, nata ad Amsterdam nell’estate 2015, che consente di mettere in rete oggetti, applicazioni e dati, per offrire valore aggiunto ad aziende e cittadini. Finora hanno aderito all’iniziativa 33 città di tutta Europa, tra cui Milano. Ma il numero venti è il filo conduttore di molti altri progetti come la sfida di Horizon 2020, il programma europeo per la ricerca e l’innovazione e l’Esposizione Universale del 2020 di Dubai, un evento che vedrà la società protagonista, grazie alla sempre più radicata presenza nella regione attraverso Itway MENA. «Il successo di Itway si fonda su due punti fondamentali» – ha detto Farina. «Le competenze tecniche, perché si vende ciò che si conosce. E le competenze manageriali, cioè la capacità di gestire efficacemente complessità e situazioni diverse».