TomTom Telematics rivela 5 modi che possono aiutare a migliorare l’efficienza della flotta riducendo il consumo di carburante ed emissioni di CO2
Il progetto ecoDriver – il programma di ricerca finanziato dall’UE, mirato a ridurre le emissioni di CO2 e i consumi di carburante nel trasporto su strada – ha recentemente annunciato che i sistemi di eco-guida hanno permesso di raggiungere una riduzione fino al 6% nel consumo complessivo di energia.
Le emissioni di CO2 sono strettamente collegate al consumo di carburante, che costituisce una voce di bilancio importante per un’azienda che dispone di un parco veicoli: uno studio del 2011 ha rilevato che rappresenta il 19% del costo totale di un veicolo di proprietà.
In occasione dell’Earth Day (Giornata della Terra), la più grande manifestazione ambientale del pianeta in cui viene celebrata la Terra, TomTom Telematics propone 5 strategie che possono aiutare a ridurre i consumi di carburante: l’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza della flotta e aiutare le aziende a diventare più “green”, nell’ottica del risparmio di energie e risorse del nostro Pianeta e della sua salvaguardia.
DATI
Come nelle altre aree di business, più dati si hanno a disposizione e maggiore è la possibilità di analizzare e migliorare la gestione. I moderni sistemi di gestione della flotta sono in grado di fornire informazioni in merito al consumo di carburante, individuando dove e quando viene sprecato. È importante, quindi, raccogliere i dati in modo intelligente e predisporre statistiche e reportistica in base alle esigenze della vostra azienda.
COMPORTAMENTO DI GUIDA
Lo stile di guida dei conducenti influisce notevolmente sul consumo di carburante e, quindi, sulle emissioni. Sistemi innovativi inviano feedback diretti al conducente a bordo del veicolo, per notificargli quando possono migliorare le pratiche di guida in specifiche aree, come il superamento dei limiti di velocità, giri a vuoto del motore, sterzate o frenate brusche. Questo permette al conducente di apprendere sul posto e migliorare laddove necessario. La tecnologia è in grado anche di prevedere il percorso, indicando al conducente quando deve togliere il piede dall’acceleratore in quanto si sta avvicinando a svincoli, raccordi o rotonde, al fine di aiutarlo a risparmiare carburante e adottare uno stile di guida più sicuro. Un miglior comportamento al volante può fare una grande differenza per la quantità di carburante consumato dalla flotta. OptiDrive 360, la soluzione di guida predittiva di TomTom Telematics, ha permesso ad alcuni clienti di ottenere risparmi sul costo del carburante superiori al 20%.
COMUNICAZIONE
A primo impatto può sembrare strano, ma la comunicazione tra il back office e i conducenti è un elemento che influisce sul consumo di carburante e sull’impatto ambientale della flotta. Essere in grado di assegnare i compiti al conducente più vicino alla destinazione in termini di tempo stimato di percorrenza di un itinerario (ETA – Estimated Time of Arrival), utilizzando un sistema di localizzazione installato a bordo del veicolo, come il TomTom LINK 510, significa che non è necessario far rientrare i mezzi in sede per affidare il compito successivo. Questo aumenta l’efficienza aziendale, anche perché i conducenti possono inviare riscontri al back office su eventuali problemi, ritardi o altre informazioni relative al percorso.
PERCORSO PIU’ EFFICIENTE VS PERCORSO PIU’ BREVE
L’atteggiamento più diffuso quando bisogna effettuare percorsi di lavoro è quello di scegliere il percorso più breve. Questo, però, non sempre è il più efficace in termini di tempo e di costi. I sistemi più innovativi, come i Driver Terminal TomTom Serie PRO, forniscono dati sul traffico aggiornate, offrendo le informazioni necessarie per trovare il percorso meno congestionato. Questo significa meno tempo trascorso in coda, arrivare puntuali a appuntamenti o consegne ed evitare sprechi di carburante. Migliorare la puntualità significa, anche, permettere al personale di passare con più tempo con i clienti.
PRENDERSI CURA DELLA FLOTTA
Alcuni dei fattori che influiscono direttamente sul consumo di carburante e delle emissioni di CO2 non sono immediatamente intuibili. Spesso sono collegati a piccole attività di manutenzione dei veicoli che vengono trascurate. Per esempio, avere gli pneumatici adatti e gonfiati al punto giusto, oppure tenere i filtri dell’aria puliti, togliere il portapacchi, se non utilizzato, per ridurre la resistenza all’aria, sono tutti piccoli accorgimenti che aiuteranno la flotta a consumare meno carburante e diminuire le emissioni.
Oltre ad una riduzione dei costi, un approccio responsabile alle questioni ambientali rappresenta anche una convincente dimostrazione di impegno da parte di un brand.
Buona Festa della Terra a tutti!