A cosa serve il robot sosia di Scarlett Johansson

IA, anche Scarlett Johansson contro le riproduzioni digitali non autorizzate

Realizzato da un grafico di Hong Kong, l’umanoide è fatto di materiali stampati in 3D ed è costato 50.000 dollari

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Così somigliante da fare impressione. Mark 1 è l’opera realizzata in un anno e mezzo da Ricky Ma, grafico di Hong Kong, che ha speso la bellezza di 50.000 dollari per avere un robot tutto suo. La notizia non è solo questa ma anche che l’uomo ha pensato bene di scegliere una delle attrici più belle al mondo per le sembianze del suo automa. Esteticamente infatti, Mark 1 è la fotocopia di Scarlett Johansson, riprodotta anche in altezza e forme. Il suo fisico è stato realizzato, al 70%, attraverso una stampante 3D, mentre le parti più delicate sono fatte di silicone.

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Il motivo

“Quando erano piccolo mi piacevano i robot. Per quale motivo? Perché mi piaceva il modo in cui venivano animati. Tutti i bambini amano cose del genere. C’erano i Transformers ad esempio, ma anche cartoni animati e giochi sul tema. Per questo ho sempre voluto crearne uno. Tuttavia durante il progetto un sacco di persone mi dicevano quanto fossi sciocco a spendere tanti soldi in un lavoro del genere. Tutto è stato estremamente difficile”. Mark 1 non sembra essere dotata di Intelligenza Artificiale. Quello che può fare è rispondere ad alcuni input del creatore, nulla di più. Certo, può strizzare l’occhio e battere le palpebre proprio come Scarlett, ma niente di simile a Lucy.

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