Clustin e NetSuite presentano gli ingredienti di successo per accelerare il business con il cloud

Le due realtà internazionali hanno raccontato come approcciare al meglio un mercato in continua evoluzione che esige agilità e flessibilità

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Clustin, leader nella proposta di soluzioni ERP nel cloud, e system integrator di NetSuite (di cui è Solution Provider), ha presentato durante l’evento “Trasforma la tua azienda in un #1” le modalità con cui le imprese italiane possono intraprendere il viaggio della digital trasformation, seguendo alcuni casi di successo nazionali e internazionali. Di fondamentale importanza l’esperienza di NeSuite sul campo, in quanto leader nell’offerta di business attraverso il cloud, territorio sempre più di riferimento per piattaforme di BI, ERP, CRM, e-commerce e finance.

Ad aprire l’incontro è stato Ponziano Ciampi, Executive Chairman e CEO di Clustin che ha spiegato quali sono oggi le necessità delle imprese che vogliono essere innovative, delineando alcuni fattori comuni da prendere in considerazione. Oltre alla dotazione infrastrutturale, è necessario individuare quali risorse possono aiutare l’azienda a spiccare il volo verso la digitalizzazione di diversi processi, con una particolare predilezione a quelle attitudini 2.0 del tutto assenti in passato. “Come Clustin abbiamo identificato alcuni punti comuni che differenziano casi di successo particolari. Prendiamo come esempio il mondo delle startup, realtà organizzative che possono beneficiare di un boost iniziale molto importante. Quelle che si sono fatte maggiormente strada nel mondo condividono caratteristiche quali: il multi-country del team, l’attitudine al lavoro di gruppo, all’apertura ad internet e alla mobilità e alla continua formazione sul campo. Ma il punto focale è che tutti dovrebbero lavorare come un unico soggetto, un requisito che non è semplice individuare all’interno delle aziende. Per quale motivo? Il passaggio da un’era analogica a quella digitale, e in particolare cloud-based, è davvero rivoluzionario per il business di una compagnia ma può rappresentare un trauma per nulla banale”.

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È dunque possibile, per un’impresa svecchiare modelli e processi e cambiare la propria cultura produttiva? Si, facendo propri alcuni paradigmi. Tra questi la necessità di insistere nonostante i fallimenti, non chiudere il rubinetto della creatività e delle idee, con il rischio di creare un pericoloso recinto di mantenimento dello status quo, e infine creare momenti di open innovation, in cui vengono coinvolti soggetti diversi nello sviluppo di nuovi prodotti (pensiamo agli hackathon). La parola d’ordine è, a diversi livelli concettuali, integrazione.

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David Turner, Senior Director EMEA Marketing di NetSuite

L’esperienza di NetSuite

Sulla stessa falsariga, David Turner, Senior Director EMEA Marketing di NetSuite ha descritto i passi che hanno portato la sua compagnia ad essere inserita nella Top 100 delle aziende più innovative secondo Forbes, piazzandosi al secondo posto della prestigiosa graduatoria. Quali sono gli ingredienti di successo che la multinazionale (con uffici dislocati un po’ ovunque, dalla California ad Hong King, passando per Regno Unito e Giappone) può condividere con la realtà italiana? “Molto si basa su tre parole cardine: il cloud, il sistema unico e la scalabilità. Nell’epoca odierna bisogna capire che ogni società deve oramai ragionare pensando alla nuvola e alle opportunità rese possibili dalle piattaforme always online. Tutto però deve essere concentrato all’interno di una struttura centralizzata che possa gestire al meglio le risorse a disposizione. Per questo il ruolo dei system integrator risulta essenziale, molto più che in passato. Ed infine ogni impresa deve ragionare pensando di voler crescere, sempre. Adottando software scalabile si permette alle singole unità di evolversi con i tempi giusti, mantenere gli stessi ambienti di lavoro e non perdere di vista gli obiettivi da raggiungere”.

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