Apple sta lavorando al miglioramento delle ricerche su App Store e pare stia pensando a una modalità a pagamento per gli sviluppatori
App Store ha raggiunto da tempo il milione di app caricate dagli sviluppatori e per gli utenti diventa sempre più difficile trovare il servizio adatto alle proprie esigenze in un’offerta così ricca. Apple starebbe quindi studiando nuove soluzioni per migliorare il motore di ricerca interno alla piattaforma e avrebbe investito numerose risorse nel progetto. Secondo alcune indiscrezioni in Rete, il team segreto sarebbe composto da oltre 100 ingegneri. Tra questi figurerebbe anche Todd Teresi, numero uno del progetto per l’advertising iAd che al momento non sta dando i frutti sperati.
Stando alle voci, la Mela avrebbe scelto una modalità di posizionamento delle app molto simile a quella offerta da Google Adwords per gli annunci pubblicitari. Gli sviluppatori potrebbero quindi dover pagare per accaparrarsi più visibilità all’interno di App Store, che rimane la piattaforma per contenuti su mobile che genera maggiori guadagni. La maggior parte dei creatori di app è comunque convinta che questa proposta servirà solamente a incrementare i ricavi di Apple. Molti sviluppatori indipendenti non hanno infatti il budget per poter usufruire di questo servizio in un mercato dove la modalità di fruizione di maggior successo è quella freemium. Apple, che aiuterà il WWF nella raccolta di fondi per l’ambiente in occasione dell’Earth Day 2016, starebbe comunque cercando altre strade per rendere più semplice la ricerca dei contenuti più adatti a noi. Il team della Mela si sarebbe già messo all’opera per analizzare con maggiore attenzione come gli utenti cercano contenuti su App Store ma al momento non sono trapelati ulteriori dettagli.
