All’interno della seconda Preview di Android N è stata scoperta una funzione molto simile al 3D Touch di Apple
In attesa del lancio ufficiale di Android N, la settima major release del sistema operativo di Google, arrivano nuove indiscrezioni sulle funzioni che apporterà agli smartphone che decideranno di sfruttarlo. The Verge ha scoperto all’interno della seconda Preview dell’OS un chiaro riferimento alla tecnologia Force Touch, che consente di accedere a diverse funzioni a seconda del livello di pressione sullo schermo. La prima a introdurla sul mercato è stata Apple con iPhone 6 (3D Touch) ma oggi anche altre aziende come Huawei hanno deciso di integrarla nei propri terminali.
La funzione “setDynamicShortcuts(List)” permetterà agli sviluppatori di inserire nelle proprie app “scorciatoie che gli utenti possono utilizzare nel programma di avvio per eseguire azioni più velocemente”. Google avrebbe scelto di introdurre nativamente il 3D Touch all’interno di Android N su richiesta dei produttori di smartphone, i cui utenti chiedono a gran voce questo tipo di funzione. La scelta di Google consentirà a queste aziende di non dover spendere tempo e risorse nello sviluppo di questa tecnologia, che sarà disponibile fin da subito con il nuovo OS, e soprattutto permetterà agli sviluppatori di creare un numero maggiore di app che ne prevedono l’utilizzo. La novità dovrebbe essere ufficializzata alla Google I/O 2016.
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