Steve Wozniak critica la strategia per Apple Watch

Steve Wozniak vuole le persone fuori da Facebook

Steve Wozniak ritiene che Apple Watch sia lontano dalla filosofia originale di Apple in quanto viene proposto come oggetto di lusso

Il co-fondatore di Apple, Steve Wozniak, è tornato a parlare dell’azienda di Cupertino in una intervista apparsa su Reddit e poi ripresa dal The Guardian. The Woz è stato in molte occasioni decisamente critico nei confronti dell’operato della Mela e anche questa volta non si è risparmiato. Il celebre programmatore non ha apprezzato la strategia improntata sul lusso scelta per Apple Watch, il cui nuovo modello non arriverà prima di settembre. “Amo il mio Apple Watch,  – ha detto Wozniak – ma ci ha portato in un mercato di gioielleria dove si comprano orologi tra i 500 e 1.100 dollari in base a quanto importante uno crede di essere come persona. L’unica differenza fra tutti gli orologi sono i cinturini. […] Questa non è la compagnia che Apple è stata originariamente o la compagnia che ha davvero cambiato molto il mondo”.

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Wozniak ha comunque elogiato il nuovo corso imposto alla società da parte del CEO Tim Cook, che ha avuto il merito di improntare l’azienda sullo sviluppo di prodotti hardware e non sul marketing o la rivendita dei dati personali. L’informatico ha anche indirettamente confermato lo sviluppo di una Apple Car dicendo che sarebbe molto felice se la Mela lanciasse un veicolo innovativo e all’avanguardia come avrebbe voluto il defunto Steve Jobs.

Infine, Wozniak si è schierato al fianco di Apple nella sua diatriba con l’Fbi sulla privacy. Il co-fondatore dell’azienda ha infatti sottolineato la pericolosità di inserire una backdoor per facilitare le indagini delle agenzie governative. “Due volte nella mia vita ho scritto dei codici che sarebbero potuti diventare virus.  – ha raccontato Wozniak – Ho eliminato ogni parte del codice sorgente. Ho avuto i brividi. Sono cose pericolose, molto pericolose, e se qualche codice viene scritto e finisce nei prodotti Apple, è molto probabile che malintenzionati lo troveranno”.

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