Annunciata una nuova divisione che si occuperà di adattare titoli esistenti alle due piattaforme mobili
Sony seguirà Nintendo nella scelta di dedicare buona parte del suo business videoludico a smartphone e tablet. Del resto il trend è questo: sempre più persone giocano in mobilità con i propri dispositivi, le console domestiche di next-gen sono oramai un successo ed è quindi giunta l’ora di mettere assieme i due mondi. Sony Entertaninment ha annunciato qualche ora fa la volontà di formare una nuova business unit specializzata proprio nel porting di titoli PlayStation su iOS e Android. La divisione si chiama ForwardWorks e comincerà le sue attività formalmente dal 1 aprile.
Solo in Giappone
La notizia è sicuramente un bene per i videogiocatori di tutto il mondo ma c’è un però. A quanto sembra, i primi utenti che potranno beneficiare dei progetti della neonata saranno quelli residenti in Giappone e, più generalmente in Asia. Gli store locali saranno i primi, e per ora unici, a ricevere le app porting quando realizzate. Si tratta di un limite facilmente valicabile con l’apertura di un account straniero gratuito sui rispettivi store anche se le difficoltà di avere un titolo completamente in giapponese potrebbero non essere poche. La direzione di ForwardWorks è stata affidata a Atsushi Morita, capo di Sony Computer Entertainment in Asia; al suo fianco anche Andrew House, Group CEO della multinazionale. Si tratta di una nuova avventura di Sony nel mondo del gaming mobile dopo la chiusura, lo scorso anno, del progetto PlatStation Mobile, legato alla PS Vita.