Samsung mostra il futuro dello storage con il suo SSD BGA

La multinazionale ha presentato il suo primo chip che permette di ottenere uno spazio di archiviazione maggiore mantenendo le dimensioni attuali

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Samsung, tra l’altro, è leader nella produzione di unità a stato solido, i cosiddetti SSD. Il punto più alto della tecnologia si era raggiunto con i dischi in formato M.2 che, all’interno di un form factor ridotto, permettono di ottenere prestazioni di livello senza rinunciare allo spazio di archiviazione. Eppure si può fare di meglio. Ed è per questo che Samsung ha lavorato al suo primo SSD BGA, un tipo di tecnologia che consente di recuperare ulteriore storage, da dedicare a funzioni particolari, pur mantenendo dimensioni contenute.

Prototipo funzionale

Samsung ha mostrato all’SSD Forum Japan il suo primo prototipo di SSD su chip BGA, basato appunto sull’innovazione del Ball Grid Array, in realtà non una novità nel settore ma uno standard meno diffuso del più conosciuto PGA. Il vantaggio nell’utilizzo del BGA è la possibilità di sfruttare tutta la superficie del chip e non solo il perimetro, come succede sulle soluzioni attuali. Inoltre gli SSD presentati in Giappone possono essere addirittura più piccoli, sino ad arrivare alle dimensioni di una classica scheda di memoria microSD. Il Samsung PM971 visto al Forum è per ora un prototipo ma stando a quanto comunicato dall’azienda arriverà presto su tablet e PC di nuova generazione, entro la prima metà del 2017.

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