Microsoft non accetta più i Bitcoin per acquistare contenuti sullo store online di Windows 10
Microsoft era una delle poche aziende ad accettare formalmente i Bitcoin come valuta ma ora ha deciso di fare un passo indietro. Nell’ultimo aggiornamento delle FAQ di Windows Store si specifica che da oggi la cryptomoneta non potrà più essere utilizzata per acquistare app o altri contenuti digitali per Windows 10 su mobile e desktop. L’azienda di Redmond, che è entrata nella Eclipse Foundation, deve essersi resa conto che i Bitcoin non sono un sistema sicuro di pagamento. La moneta digitale creata dal misterioso Satoshi Nakamoto è stata coinvolta in numerosi scandali di riciclaggio, viene utilizzata comunemente nel Deep Web per acquistare prodotti illegali e soprattutto non è esente da malware e ransomware. A ciò si aggiunge il fatto che evidentemente le transazioni in cryptomoneta non hanno raggiunto la soglia imposta da Microsoft per continuare a fornire il supporto. In realtà l’azienda di Redmond, che ha negato lo sviluppo di una Xbox modulare, non ha mai permesso di effettuare pagamenti in Bitcoin ma consentiva di aumentare il saldo del proprio account con la valuta digitale.
“Non puoi più riscattare Bitcoin nel tuo account Microsoft. I saldi esistenti nel tuo account saranno ancora disponibili per gli acquisti dal Microsoft Store, ma non possono essere rimborsati”, si legge nella pagina di supporto.
Aggiornamento – Microsoft chiarisce la vicenda Bitcoin
“Continuiamo a supportare l’utilizzo di Bitcoin per gli account Microsoft dei nostri utenti, permettendogli così di utilizzare anche questo metodo di pagamento per gli store Windows e Xbox. Stiamo provvedendo a corregge l’informazione che è stata erroneamente pubblicata sul sito Microsoft. Ci scusiamo per l’informazione non corretta”, afferma l’azienda di Redmond.