Cryptolocker e Ransomware: Iperius Backup è la soluzione

cryptolocker

L’ultima frontiera del cyber-crime di massa ed evoluzione del mondo dei Virus è il CYBER RICATTO.

“Se stai leggendo questo messaggio, significa che tutti i tuoi file sono stati bloccati. Per riaverli devi pagare” è, in soldoni, il messaggio che arriva, in lingua italiana, a chi è stato già infettato dalla nuova serie di virus tecnicamente denominati ransomware.

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I ransomware più noti e diffusi sono cryptolocker, cryptowall, teslacrypt, etc. Una volta infettati, i file diventano inaccessibili, perché criptati, e se non abbiamo adottato particolari accorgimenti preventivi, poche e non sempre funzionanti sono le alternative rispetto a pagare un riscatto per ottenere la chiave di decriptazione: un ricatto vero e proprio.

Se volete saperne di più sulle più probabili cause di infezione, sulle varie metodologie per tentare il recupero di file compromessi da Cryptolocker o su come rimuovere il virus, vi suggeriamo di approfondire l’argomento consultando la guida pubblicata da Iperius Backup a questo link.

Inoltre vi segnaliamo un’importante funzione introdotta dagli sviluppatori di Iperius Backup nell’ultima versione 4.5.2, che migliora ulteriormente la difesa da Cryptolocker.

E’ stata infatti inserita una nuova funzionalità (attivabile opzionalmente) che consente alcune verifiche sui dati di origine da copiare; in particolare, il programma rileva la presenza di file corrotti o criptati richiamando l’attenzione dell’utente con un errore nel log e non consentendone la copia.

Iperius Backup è in grado quindi di “bloccare” i file criptati dagli attuali virus in circolazione evitando che il backup venga sovrascritto da una copia compromessa. Vi invitiamo a provare subito la nuova funzione Scarica la nuova versione 4.5.2

Al di là di questa opzione, il modo migliore per uscire “indenni” da un’infezione Ransomware è avere un’accurata ed efficace strategia di backup dei dati; sia in termini di destinazioni che di pianificazione temporale, vediamo qualche esempio:

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Backup su Cloud e Su Server FTP possono essere un’ottima soluzione perché queste destinazioni non sono raggiungibili da cryptolocker.

Backup su Dischi USB o dischi removibili come gli RDX che possono essere custoditi esternamente all’azienda.

Backup su NAS, può essere sicuro ed inaccessibile per cryptolocker se lo stesso NAS viene configurato come Server FTP, oppure dando ad Iperius Backup la possibilità di scrivere su NAS con un suo utente specifico creato appositamente per il backup, ed unico utente con permessi di scrittura su questo dispositivo.

Una pianificazione diversificata. E’ fortemente raccomandabile creare diverse operazioni di backup con pianificazioni differenti, ci deve essere infatti un backup giornaliero, un backup settimanale e mensile.