Chi ha bisogno di uno smartphone sferico?

Una startup ha lanciato un curioso telefonino che dovrebbe attirare le attenzioni del pubblico femminile. Abbiamo più di un dubbio

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C’è chi pensa che il design dei moderni smartphone sia oramai ben definito. Che si trattai di curve un po’ più tonde e angoli smussati, alla fine il classico clamshell resta lo stesso. E invece no. dToor, una startup americana, ha deciso di rivoluzionare la concezione di smartphone, pensando ad un modello tondeggiante, che dovrebbe rispondere alle necessità del pubblico femminile. Si chiama Cyrcle Phone ed è un dispositivo che assomiglia tanto ad uno specchietto portatile, anche se al suo interno nasconde uno schermo touch e una versione modificata di Android.

Come è fatto

“La nostra generazione ha subito un vero lavaggio del cervello sul fatto che la forma rettangolare sia la migliore per la tecnologia mobile. La verità è che è la più semplice da realizzare. La natura stessa non ha tutti questi rettangoli. Perché dovremmo rinunciare ad abbracciare forme più sensuali?” – dicono Christina Cyr e Linda Inagawa, le due fondatrici di dToor ed ex di Microsoft. L’oggetto può sembrare curioso, e forse fuori dal contesto odierno, ma le donne potrebbero davvero apprezzarlo. Non tutte infatti vanno d’accordo con schermi grandi che si sviluppano in verticale, difficoltosi da raggiungere in ogni loro parte con una sola mano. Cyrcle Phone si pone l’obiettivo di donare all’utente un device più umano, almeno nell’ergonomia di forme e dimensioni, pur senza rinunciare a quelle caratteristiche odierne di connettività di cui non si può oramai fare a meno. Già prodotto in versione 2G, nel 2017 arriverà anche il modello con il 4G.

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